La commedia “Personaggi di Massa en ca’ de Batti’”, scritta da Fabio Cristiani e diretta da Alberto Nicolai, ha avuto grande successo al Teatro dei Servi di Massa.

La pièce racconta storie di personaggi locali che hanno segnato la memoria collettiva della città. Tra i protagonisti ci sono la Terè del Portogalo, la Bela d’i tre aranci, l’Anguila, Pié dal piffero, Ottà de Casgiogrosso, Coccoè, la Peppa, Benassi, Battì dal barilo e la Togna.

I soprannomi di questi personaggi riflettono caratteristiche specifiche, fatti o personalità particolari. Ad esempio, la Terè del Portogalo è una donna goffamente agghindata, mentre El Potta de Modena è il Podestà di Massa dell’800 noto per la sua boria. La Bela d’i tre aranci era una modella per un manifesto di promozione turistica nel 1949. L’Anguila era una signora sempre presente ad ogni evento. Pié dal piffero era un uomo lungo che intratteneva i bambini con bizzarri solfeggi. Coccoè era un venditore ambulante di dolciumi con un grande appetito, e la Peppa era la bombolonaia della spiaggia, molto prosperosa.

Battì dal Barilo e la Togna, vissuti nel ‘500, sono ricordati per la loro inseparabilità. Benassi, che sosteneva di vedere la Madonna a Remola nel 1950, è ancora ricordato per le “vision de Benassi”.

Questi personaggi sono diventati parte della storia di Massa, contribuendo a creare un ricco tessuto di storie e tradizioni locali.