“Abbiamo voluto portare il nostro contributo, facendoci portavoce delle necessità dei nostri concittadini e fornendo dei suggerimenti, ora al vaglio dell’Amministrazione comunale, per risolvere alcune criticità. In questo periodo abbiamo bisogno di rafforzare i servizi sociali a sostegno dei cittadini più fragili per questioni di età, per condizioni economiche, fisiche o di salute.

Abbiamo saputo che l’Amministrazione prontamente ha riattivato il servizio di Mensa Caritas garantendolo in piena sicurezza, in attuazione di tutte le norme anticontagio da seguire, con orario 11.45-13 e ha attivato un numero di telefono (348 3410738) per il servizio di consegna spesa a domicilio per chi è sottoposto ad un maggior rischio di contagio da covid-19, per questioni di età o di salute. Ringraziamo Assofarm e CRI, che hanno attivato un numero verde (800 065 510) per la consegna dei farmaci a domicilio. Ci siamo fatti portavoce della volontà di tanti cittadini massesi altruisti che vorrebbero offrire il loro contributo alla città in questo periodo di emergenza. In risposta di questa richiesta è partito il progetto “Sostieni Massa”: scrivendo una email all’indirizzo sostienimassa@comune.massa.ms.it, chiunque voglia, potrà offrire il proprio contributo come volontario nel periodo di emergenza o donare cibo, guanti, mascherine, vestiti che verranno utilizzati per le necessità della sanità territoriale o dei meno abbienti. A tal proposito l’Amministrazione ha provveduto anche ad attivare un conto corrente (iban: IT83 G 01030 13600 000003692949) intestato a “comune di massa emergenza coronavirus” in cui si potrà donare denaro per aiutare le fasce più deboli della popolazione e sostenere  il comune nelle misure di contrasto all’emergenza.

Abbiamo riscontrato che c’è stato un calo nelle donazioni di sangue e di plasma. Facciamo un appello a tutti i donatori: donate. Donare sangue o plasma è sicuro e il nostro ospedale ne ha estremo bisogno.

Un ringraziamento va al nostro Sindaco, all’assessore Zanti e a tutta l’unità di crisi: le misure del dpcm sono state adottate da subito in maniera tempestiva e talvolta anticipate: segno di fermezza, lucidità e risolutezza in una situazione del tutto nuova e non facile da gestire. Tuttavia i provvedimenti messi in atto dal Sindaco non bastano per contrastare il contagio, senza il comportamento diligente di ognuno di noi. State a casa. Seguiamo rigidamente tutte le disposizioni del dpcm e le norme igienico-sanitarie raccomandate: più lo facciamo e prima potremo uscire dall’emergenza.”