Fa piacere che la Regione Toscana e il presidente Enrico Rossi abbiano verificato la soluzione di rimettere in funzione parte del vecchio ospedale di Massa per far fronte a questa emergenza. Significa che ha ascoltato ed accolto ciò che da tempo chiedo in conferenza zonale e in tutte le sedi opportune, ipotesi che fino ad oggi non era stata presa in considerazione per una serie di problematiche. Ora veniamo a sapere che il vecchio ospedale di Massa (o almeno alcuni reparti della struttura), può essere nuovamente utilizzato e possono essere recuperati posti letto per dare un supporto all’ospedale delle Apuane. Bene, in un momento particolarmente difficile, complesso e delicato come quello che stiamo vivendo, la notizia non può che essere accolta con favore. Il nostro territorio ha bisogno di una sanità potenziata, di ulteriori posti rispetto a quelli disponibili al Noa, di risorse umane ed economiche.

Dispiace allo stesso tempo che la proposta di riattivare i vecchi presidi apuani, chiusi dalla stessa Regione, non sia stata condivisa né con me né con altri sindaci del territorio, ma valutata dal presidente nel corso di un sopralluogo privato senza il dovuto riguardo nei confronti delle cariche e delle funzioni dei sindaci che sono i massimi responsabili della sanità dei propri cittadini. Questo difficile momento dovrebbe essere affrontato con un’unità di intenti e il presidente Rossi, ieri, ha perso un’occasione per dimostrare che tutti noi stiamo combattendo insieme per il solo obiettivo di salvaguardare la salute della popolazione.

Alla Regione chiedo ora il massimo coinvolgimento dell’amministrazione e dell’ente locale e di conoscere nel dettaglio il progetto che riguarda il vecchio ospedale di Massa. Ma soprattutto chiedo di essere messo al corrente sulle tempistiche per dare risposte concrete alla cittadinanza massese, risposte urgenti e veloci data la situazione in continua evoluzione, in particolare nella nostra provincia e sul nostro territorio.

 

 

Il sindaco

Francesco Persiani