Gli utenti, occasionali o pendolari, hanno promosso con una sufficienza il servizio treni in Toscana: un sondaggio attuato dalla Regione, dall’inizio del 2009 su 4 mila persone rivela infatti che l’88% dei viaggiatori occasionali, 9 su 10, si dichiarano soddisfatti della qualità del trasporto. Si abbassa invece la percentuale per i pendolari (72%) anche se è in crescita rispetto all’indagine 2007. “Vogliamo arrivare a 500.000 viaggiatori soddisfatti del treno, che siano pendolari o turisti”, ha commentato l’assessore ai trasporti e alla infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti. “Un viaggio in condizioni ambientali disagiate è un pessimo servizio che rendiamo anche alla cultura di accoglienza e all’immagine turistica”. I risultati però sono soddisfacenti e premiano il Memorario. L’impegno della Toscana, inoltre, porterà dal 2011 altri 26 nuovi treni per le linee regionali. Dall’indagine campionaria emerge che il 78% dell’utenza è “abbastanza” o “molto” soddisfatto del servizio ferroviario: i disagi maggiori riguardano la pulizia, climatizzazione e informazione a bordo delle carrozze. Responsabilità attribuite dal 33% dei viaggiatori a Trenitalia. Fondamentale però per il 28% degli intervistati resta la puntualità del trasporto; seguono la frequenza delle corse (23%), i tempi di percorrenza (19%), ma anche la disponibilità di parcheggi e l’integrazione con gli altri mezzi di trasporto (15%). I viaggiatori sono soprattutto donne (59%) e giovani (oltre il 57% tra i 14 e i 30 anni); studenti per il 46% ed impiegati il 22,6%. Il treno è utilizzato per la comodità del viaggio nel 24% dei casi, gli orari (15%), il risparmio economico (16%), la velocità (9%), la vicinanza della stazione (10%), ma anche per evitare problemi di traffico e parcheggio (12%) o l’indisponibilità di altri mezzi (13%).