di Giancarlo Fornei
venerdì 4 novembre 2011
Una vita di lavoro che rischia di andare in fumo…
Sono legato ad Andrea Lazzoni da un doppio filo:
* da una parte, l’amicizia che mi “dona” da oltre dieci anni. Vera, genuina, senza alcun tipo di interesse;
* dall’altra, la grande prova di fiducia che mi ha dato, permettendomi, l’anno scorso, di avere uno spazio sulla sua televisione con un mio format televisivo. Così, su due piedi, senza neppure pensarci. Si è solo fidato di me.
Ma non ho scritto questo post per “reclamare” il mio diritto ad andare su Antenna 3.
Ho scritto questo post, perché trovo profondamente ingiusto, decidere il destino di un’azienda, non in base alla sua capacità di stare sul mercato (se non è in grado di competere, è giusto che vada a casa).
Bensì in funzione di un elenco predisposto da qualcuno, che assegna le frequenze sul digitale terrestre.
Un po’ come dire, a cinque bambini che hanno fame:
“Abbiamo quattro panini, uno di voi non mangia!” Sulla base di che cosa, scegliamo il bambino che non deve mangiare il panino?
Tra l’altro, restare fuori per un solo punto, mi sembra la beffa che si somma al danno.
Se fossero confermate certe voci, significherebbe la chiusura di Antenna 3 ed anche di Teleriviera, altra emittente storica del territorio.
Credo che ci debba essere una forte risposta delle autorità politiche locali, per scongiurare qualcosa che sarebbe devastante.
Penso a tutte le persone che lavorano ad Antenna 3: a quelle che conosco e anche a quelle che non ho mai avuto il piacere di conoscere personalmente.
E, naturalmente, penso anche al personale che opera a Teleriviera. A Giuseppe Annunziata, altro amico da una vita.
Che ne sarà di queste persone?
Che ne sarà del loro posto di lavoro?
Non mi sembra che l’economia Apuana sia particolarmente viva e possa offrire a queste persone delle alternative. Così, come purtroppo, non ha offerto molte alternative ai tanti lavoratori rimasti a casa o in cassa integrazione.
La nostra economia muore, è al collasso.
Di chi è la colpa?
Solo degli imprenditori, dei lavoratori, dei sindacati?
NO!!!
Ognuno di questi soggetti ha le sue colpe, ma la maggior parte, ricade sull’incapacità della classe politica che ci amministra, e che siede sui banchi dell’opposizione.
Incapaci, TUTTI, di una sola idea pratica, costruttiva.
Capaci, TUTTI, solo di scaricare la colpa sull’avversario.
Ma questo è un altro argomento.
Magari ci tornerò sopra, scrivendoci un post appositamente.
Ma, soprattutto, penso ad un amico: Andrea Lazzoni.
Che ha dedicato tutta la sua vita ad un “Sogno”.
E che ora teme che la sua intera vita di lavoro, rischi di andare in fumo…
Per colpa di chi, poi, sua?
No, come imprenditore si è battuto sul mercato e giorno dopo giorno, si è conquistato una posizione, grande o piccola che sia.
Allora, la colpa di chi è?
Ancora una volta, arriva da lontano, arriva dal mondo della politica.
Qualcuno ha detto che lui e Giuseppe Annunziata, sono “quei bambini” che non devono mangiare il panino.
Personalmente, non ho mai avuto fiducia nei politici locali, provinciali e regionali. Che considero, TUTTI (o quasi), una massa d’incapaci.
E devo ammetterlo, ultimamente, neppure in quelli a livello nazionale, che mi hanno fatto venire la nausea per la politica (in questo caso, proprio tutti).
Ma, se come politici sono capaci di fare qualcosa: è arrivato il momento di dimostrarlo! Si rimbocchino le maniche, TUTTI insieme, destra, sinistra e centro e si facciano sentire!
Il nostro territorio non può più permettersi di perdere altri posti di lavoro, così come non può permettersi, di perdere due televisioni storiche come Antenna 3 e Teleriviera.
Mentre io, essendo un “libero sognatore”, non posso permettere che ad un amico, portino via il sogno di una vita.
Giancarlo Fornei