Aggredito verbalmente Andrea Tosi, segretario della Lega a Carrara, ieri sera mentre uscita con alcuni amici da un locale a Marina di Carrara. Gli insulti sarebbero stati indirizzati a Tosi per la richiesta di rimuovere la statua da poco inaugurata a Carrara dedicata a Che Guevara.
Questo quanto dallo stesso Andrea Tosi dichiarato sui social:
Ieri sera, mentre uscivo da un locale a Marina di Carrara con alcuni amici, una persona mi ha aggredito verbalmente, urlandomi: “Tosi sei il peggiore, sei un pagliaccio, vuoi togliere la statua di Che Guevara?”, in riferimento alla mia proposta di rimuovere quella statua da Carrara. Da quel momento, molti altri insulti sono iniziati a piovermi addosso anche da altri individui, come “Fascista di merda”, “A Carrara comanda la sinistra”, “Te e i tuoi amici siete dei pagliacci, non dovete stare qua, dovete andarvene”.
Nel tentativo di provocarmi e continuare a offendermi, si sono avvicinati fino a un centimetro dalla mia faccia, cercando lo scontro diretto. La tensione è salita rapidamente e, mentre cercava di frapporsi per difendermi, un mio amico ha subito una leggera percossa, per fortuna senza conseguenze gravi.
Ci tengo a sottolineare che i miei amici nulla c’entrano con la politica. Sono stati coinvolti in un episodio vergognoso senza alcuna ragione, solo perché si trovavano con me. Non solo sono stato attaccato per le mie opinioni, ma anche loro sono stati presi di mira senza giustificazione. Tutto questo è inaccettabile.
Mi chiedo se sia normale che nel 2025 a Carrara un rappresentante delle istituzioni venga minacciato e insultato per strada per le proprie opinioni politiche.
Non mi farò intimidire. Continuerò a difendere le mie idee con determinazione, senza paura.
Pronta la solidarieta dell’Onorevole Andrea Barabotti:
Barabotti: “solidarietà a consigliere Tosi. Aggressione frutto di clima d’odio alimentato anche da certe istituzioni locali”
“L’aggressione subita dal consigliere comunale Andrea Tosi dimostra come il clima d’odio si stia inasprendo sempre di più. Tutta la mia solidarietà a Tosi. La legittimazione della lotta politica violenta, tramite iniziative come l’installazione della statua di Che Guevara in città contribuisce a esasperare le fratture ideologiche, mentre la politica dovrebbe basarsi sul confronto delle idee e non sulla violenza. Istituzioni locali che favoriscono questo clima dovrebbero condannare e chiedere a loro volta scusa”.