Ormai è diventato impossibile tacere. Lo stato di agitazione del personale al CTT Nord di Massa Carrara è sicuramente un atto dovuto nei confronti di un’azienda che sta navigando a vista.
Un’azienda che in meno di un anno ha esternalizzato undici turni di lavoro e non investe più sui mezzi. Questo dimenticandosi che nel caso il consorzio MOBIT [di cui fa parte CTT Nord] perderà la gara e come dice farà ricorso al tribunale, probabilmente starà al timone del trasporto pubblico toscano per ancora 2 anni buoni. Due anni che sicuramente saranno un’eternità per i dipendenti che già ora stanno lavorando in pessime condizione e per gli utenti
che già ora rimangono a terra per mancanza di mezzi.
Oltre a ciò, il passaggio a CTT Nord avvenuto il 1° febbraio 2015 ha comportato il trasferimento d’ufficio a Pisa di 5 dipendenti, stravolto i ruoli del reparto impiegatizio lasciando la sede di Massa senza una dirigenza e facendo regnare il caos tra gli uffici, con alcuni dipendenti dai parametri alti senza ruolo e altri con parametri bassi cui sono sottoposti a ogni genere di responsabilità e mansione.
La presenza dei Dirigenti è quasi nulla. I ruoli chiave all’interno della Dirigenza CTT sono occupati tutti da personale di altre province facendo sì che manchi uno o più punti di riferimento per il nostro territorio. Sono mesi che chiediamo il mansionario dei dipendenti, ma qualcuno fa orecchie da mercante. Molto probabile che questo caos a qualcuno torni utile!
La Sala Operativa, [ufficio di coordinamento tra autisti e personale impiegatizio] manca di personale…….. cosa si fa? Non si attinge da una graduatoria esistente fatta meno di due anni fa sempre da CTT ma si decide di annullarla e farne una nuova, così magari si fa arrivare personale da Lucca, Pisa o Livorno……… o magari si fa entrare qualcuno che è rimasto fuori dall’attuale graduatoria……… Nel frattempo si preferisce lasciare scoperti i posti liberi con forte disagio degli attuali addetti.
Non meglio va sul fronte sindacale. Per i rappresentanti Sindacali Aziendali risolvere i problemi quotidiani del personale è diventata un’Impresa con la “I” maiuscola. Stiamo a giorni in attesa di una risposta telefonica da parte dei noi Dirigenti….. Evidentemente i Rappresentanti Sindacali di questa Provincia non hanno abbastanza fascino……….