“La Regione si farà carico di portare avanti la progettazione del recupero dell’arenile a nord del fiume Frigido, alla luce anche della riperimetrazione del Sin divenuto Sir. Lo farà tenendo conto dell’importanza fondamentale che ha il tempo in questi casi. Si tratta di opere che ammontano a diversi milioni di euro che progetteremo in un percorso condiviso con le amministrazioni locali e le associazioni dei balneari, come è avvenuto finora”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, intervenuta oggi alla presentazione dei lavori di recupero del litorale di Marina di Massa effettuato dalla Provincia di Massa – Carrara, alla presenza degli amministratori dei Comuni di Massa e di Montignoso e dei rappresentanti delle associazioni dei balneari.
Avviate nel 2014, dopo la rescissione dell’incarico alla ditta precedente, ad oggi le opere di difesa dell’arenile sono in fase di conclusione (la chiusura del cantiere prevista a fine aprile 2016) per un importo totale di 7 milioni di euro che vanno a completare un intervento complessivo di oltre 18 milioni di euro.
I lavori hanno visto il recupero di due chilometri di spiaggia grazie all’applicazione di tecniche innovative in cui, alla matrice ghiaiosa è stata aggiunta sabbia, una doppia componente che ha fatto sì di ottimizzare il materiale con cui si è fatto il ripascimento. I risultati raggiunti sono stati verificati dalle mareggiate che hanno “collaudato” per vie naturali i lavori, dimostrando la tenuta del ripascimento.