Quello che manca a Carrara, dal litorale al centro città, sono gli spazi di aggregazione per bambini e famiglie e, tanto tanto decoro. E’ quanto emerge dalle proposte che i quattro consigli dei cittadini che operano sul territorio comunale hanno presentato a Piazza Due Giugno in risposta alla richiesta di mettere a punto, ciascuno, un piano di interventi da 20 mila. Ma vediamo nel dettaglio come ciascun consiglio ha pensato di spendere queste risorse.

Carrara Centro propone la realizzazione di un’area giochi per bambini in piazza D’Armi, da installare o nell’ovale verde o nel cortile della biblioteca civica, l’abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di scivoli nei principali incroci cittadini e il miglioramento della cartellonistica informativa a fini turistici e culturali.

Anche il consiglio Carrara Adiacenze che rappresenta le zone di Bonascola,Fossola e Fossone chiede interventi sugli spazi di aggregazione, con la riqualificazione del parco adiacente alla Ludoteca di Bonascola, la “ristrutturazione” del del giardino della scuola dell’infanzia Gentili, in Pazza San Giovanni e un piano di lotta al degrado in Piazza Dario Fazzi a Fossone.

Tre le priorità anche per il consiglio dei cittadini di Avenza: il rifacimento marciapiede di via Casola alla Prada; la riqualificazione dei parchi Ugo La Malfa, Alberto Sparapani e del centro sociale Battilana nonché l’installazione di un sistema videosorvegnanza  nelle zone a maggior rischio criminalità.

Il consiglio di Marina di Carrara si aggiudica la palma del più prolifico, avendo presentati quattro progetti. Il primo prevede la sistemazione complessiva del giardino  tra viale XX settembre, via Genova e Piazza del Commercio da intitolare al Maresciallo Antonio Taibi vittima dell’omicidio di via Monterosso. Altre due proposte prevedono la sistemazione del cortile della scuola Media “Michelangelo Buonarroti” e il ripristino delle fontane marinelle. L’ultimo progetto è in realtà una richiesta rivolta al municipio affinchè tutte le strade del litorale abbiano finalmente una targa con il nome leggibile.