Solo poche ore prima era andato a portare la figlia a scuola, per poi incontrarsi con gli amici di sempre al bar, per fare colazione e due chiacchiere insieme. Poi, la sera il malore che si è portato via per sempre Stefano Cossu, 51 anni, agente della questura e della squadra mobile in pensione da pochi mesi. Sono stati gli stessi ex colleghi a trovarlo ormai privo di vita nella sua abitazione. Era stato un familiare a lanciare l’allarme dopochè da diverse ore non riusciva a mettersi in contatto con Stefano.
Nessuna risposta al cellulare né al telefono di casa, la preoccupazione crescente poi la richiesta di intervento fatta alla polizia: ma quando gli agenti sono entrati nella sua abitazione per l’ex collega non c’era già più nulla da fare. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia anche se sembrano esserci pochi dubbi sulle cause della tragedia: Cossu, da quanto emerso, già in passato aveva avuto problemi di cuore, a settembre era stato ricoverato per più di un mese in ospedale proprio per l’insorgere di complicazioni. Alla fine del ciclo di cure stava bene, aveva ripreso la sua vita di sempre. Portava spesso la figlia 12enne a scuola così come ha fatto anche ieri mattina. Stefano Cossu era nato 51 anni fa a Roma, da una famiglia di origina sarda: entrato in polizia molto giovane era arrivato a Massa molti anni fa.
Nella nostra città ha preso servizio prima nel’anticrimine poi alla squadra mobile, dove ha lavorato fino a raggiungere l’età per andare in pensione. Negli ultimi tempi aveva cominciato a lamentare problemi cardiaci, culminati col ricovero a settembre. Ieri notte poi la tragedia che ha lasciato senza fiato un’intera città: Cossu era conosciuto e stimato da tantissime persone, la notizia della sua morte si è rapidamente diffusa anche attraverso il tam tam mediatico del social network. Ieri per tutta la giornata la sua pagina su Facebook è stata «tappezzata» di messaggi di saluto e cordoglio da parte di quanti lo conoscevano. Numerosi anche i ricordi lasciati dai colleghi, soprattutto chi con Cossu ha condiviso importanti operazioni di polizia nel corso degli anni.
Ancora da stabilire la data del funerale, in attesa dell’autopsia in programma stamani.
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