«Un anno è passato. Gli argini sono sempre quelli, la politica sempre la stessa. Anzi, forse anche peggio»: a dodici mesi dal crollo della sponda di via Argine Destro, l’assemblea permanente lancia una quattro giorni di iniziative di commemorazione, approfondimento e confronto dedicato all’alluvione che, un anno fa, allago marina di carrara e avenza e scatenò una protesta di piazza senza precedenti.

La quattro giorni si aprirà giovedì 5 NOVEMBRE in sala di Rappresentanza con “carrara non dimentica”. Dalle ore 15 sarà allestita la mostra video fotografica “a un anno dall’alluvione” , alle 16 si terrà l’incontro con Elia Pegollo e Alberto Grossi sul dissesto idrogeologico e dalle 18 la Conferenza della Fondazione Caponnetto sul infiltrazioni mafiose a Massa Carrara. Ma l’evento clou della giornata sarà alle 21.15: da piazza Menconi a Marina di Carrara partirà un corteo che attraverserà tutta la zona rossa, il quartiere più colpito dalla devastazione di un anno fa.

La seconda giornata, venerdì 6 novembre, è stata battezzata “Carrara Sicura”: dalle 21 la Sala Amendola di Avenza ospiterà un dibattito dedicato alla sanità con gli interventi dei lavoratori ex DUssman, dei volontari della croce verde, di  gian luigi fondi del tribunale del malato e di sabarina costa pneumologa dell’Opa.

Sabato 7 novembre sarà la volta di “carrara si informa” con una serie di conferenze che si apriranno dalle 15 alla sala amendola di avenza e che toccheranno temi quali il Piano Operativo Comunale, il Waterfront e la tutela del territorio.

Gran finale domenica 8 novembre con “Carrara si ribella”. Alle ore 11 nell’atrio di palazzo civico Assemblea permanente offrirà un aperitivo per l’anniversario della manifestazione di protesta post alluvione. nel pomeriggio dalle 15 appuntamento in piazza delle erbe con il gioco “Marmopoli” e il concentro “Fanti a carrara si risuona”

Tutti i dettagli sono a disposizione sulla pagina face book carrara non abbandonare la città.