Tra un anno ci sarà il progetto del porto del futuro, questa mattina il comitato portuale ha nominato lo studio che dovrà ridisegnare l’infrastruttura ripensandola con gli adeguamenti di cui si parla da tanto tempo perciò tra poco più che 12 mesi nascerà il nuovo piano regolatore portuale curato dal pool di professionisti Progetti e Opere srl che già ha seguito il piano regolatore del porto di Palermo. Nel porto del futuro ci sarà spazio per il porto turistico a levante, un area per le crociere e le autostrade del mare ovvero una sorta di stazione marittima ed infine la riqualificazione del fronte mare, meglio noto come Water Front. Da Gennaio partiranno subito i procedimenti che dureranno all’incirca 12 mesi nei quali sorgerà il nuovo piano regolatore portuale. Oggi si può dire che è stato posato il primo mattone anche se per adesso solo riguardante i progetti del porto del futuro che terrà conto di tutti gli indirizzi economici e politici emersi negli ultimi tempi ovvero porto turistico, stazione marittima e water front. Come cambierà fattivamente il porto è ancora presto per dirlo perché in un primo momento ci sarà la fase progettuale di massima che poi sarà finalizzata in altri 5 mesi di lavoro infine il passaggio tecnico e di verifica con l’autorità portuali e le istituzioni. Parallelamente all’attività di redazione del nuovo piano regolatore portuale, proseguirà l’iter per i porti turistici.