E’ necessario che l’opinione pubblica venga correttamente informata di quello che sta accadendo nella scuola. Infatti molti forse non sanno che è in corso un importante e al contempo devastante dimensionamento degli istituti scolatici della nostra Provincia. Per non rischiare di entrare troppo nel tecnicismo, basti sapere che su decisione Ministeriale le Regioni, tra cui la nostra, sono chiamate a sopprimere tutti quegli Istituti al di sotto di un certo numero di alunni. Anche la nostra Provincia dovrà adeguarsi a queste disposizioni.

Tuttavia, il tema non è se questa decisione sia corretta o meno, visto che il ricorso di molte Regioni tra cui la Toscana è stato respinto dai giudici amministrativi, ma quali criteri adottare per gestire nel prossimo triennio questo vero e proprio tsunami. Per quanto riguarda Massa ci batteremo perché nessun accorpamento si realizzi.

Non è questione di puntiglio, piuttosto una doverosa presa d’atto. Noi, anche con non poche critiche, siamo già intervenuti quando, nel rispetto della legge regionale, abbiamo soppresso l’ultima direzione didattica in funzione di due Istituti Comprensivi molto equilibrati. Nel frattempo altrove, seppur per sacrosanti e legittimi motivi, si è tentato di resistere ad un processo irreversibile che ora purtroppo si è rilevato non più sostenibile.  

Comprendiamo le ragioni di tutti, ma l’amministrazione massese, sia ben chiaro, non intende rinunciare a presidi scolastici periferici per la cui salvaguardia ci siamo battuti sin dal 2018. Come detto, a suo tempo, abbiamo fatto la nostra parte.

Ora tocca agli altri: crediamo che sia fondamentale salvare i plessi scolastici per non penalizzare famiglie e studenti e dispiace vedere la riduzione delle sedi amministrative, ma va anche detto che orami da anni molte segreterie vivono in assenza di DSGA e Dirigente Scolastico, con un evidente disservizio che forse è ora di superare.

Il Sindaco Francesco Persiani