Il candidato a presidente della regione Toscana dei cattocomunisti, Giani (vecchio socialista e mio amico da sempre) correttamente a Bagnone ha rilanciato il mio progetto per la realizzazione del casello autostradale a Villafranca, sulla sponda sn del fiume Magra, casello già progettato durante il mio quinquennio di Sindaco a Villafranca, e poi affossato da un’amministrazione di soggetti incapaci e politicamente scorretti.

Fa piacere sapere che avevo ragione, e che si sono perduti ben 15 anni per realizzare l’opera, fondamentale per l’economia del Territorio ma, a sbagliare non sono stati i nanerottoli cattocomunisti che, amministrando Villafranca, non hanno voluto il casello.

La colpa è dei cittadini elettori che li hanno votati, procurando danno a se stessi e ai loro figli. D’altronde, è inutile piangere sul latte versato.

Mi auguro che l’attuale Sindaco, che 15 anni fa ha condiviso con me il progetto del casello, lo faccia realizzare, sia nel caso che venga eletto Giani sia, forse ancor meglio, nel caso che vinca la coalizione riformista anticomunista. Ma, soprattutto, è utile che l’attuale sindaco venga riconfermato, perché di mangia ostie non se ne può più. Chi ha orecchie da intendere, intenda.

Lucio Barani,