L’obiettivo è doppio: avvicinare gli uffici della giustizia ai cittadini da un lato, anche con l’uso dell’informatica che aiuta a semplificare le procedure, e decongestionare dall’altro l’attività dei tribunali. Nasce così l’idea degli uffici di prossimità, come quello che ha aperto anche a Pontremoli in provincia di Massa Carrara.

Regione, Comune, Corte di appello di Genova, Tribunale e Ordine degli avvocati di Massa Carrara hanno firmato oggi l’accordo operativo per organizzarlo e gestirlo. La sede è presso gli uffici del giudice di pace in piazza della Repubblica, aperta al pubblico tutti i giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.

Gli uffici di prossimità sono sportelli della giustizia nati per essere un punto di riferimento, distribuiti in maniera diffusa nei territori che afferiscono ai singoli tribunali, dove raccogliere e consegnare le domande ad esempio per l’amministrazione di sostegno o la tutela delle persone incapaci e minori, per le autorizzazioni di straordinaria amministrazione e per tutti quegli atti che in genere hanno a che fare con quella che in gergo tecnico si chiama “volontaria giurisdizione”.

La Toscana ha accolto fin dall’estate 2017 la proposta del Ministero della giustizia di far parte del gruppo di testa della Regioni, come Liguria e Piemonte, chiamate a sperimentare il modello degli uffici di prossimità, per poi estenderlo altrove. La Regione ha messo a disposizione infrastrutture informatiche e attività di formazione. I Comuni forniscono il personale e il Tribunale, con i propri dipendenti, garantisce le funzioni di supporto. L’Ordine degli avvocati presta al progetto professionisti che lavorano a titolo gratuito.

“Con la firma di oggi facciamo un altro passo in avanti lungo la strada che ci porterà, nel giro di pochi mesi, all’apertura in Toscana di diversi uffici di prossimità” commenta l’assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli, oggi a Pontremoli. “Ci sentiamo soddisfatti ed orgogliosi”dichiara la sindaca Lucia Baracchini, che sottolinea il valore pratico e concreto dell’apertura del nuovo ufficio che avvicina servizi e rende la pubblica amministrazione più efficiente, ma anche l’aspetto simbolico. Con assessore regionale c’erano stamani anche la presidente della Corte di appello di Genova Maria Teresa Bonavia, Paola Giannarelli per il Ministero della giustizia, il presidente del Tribunale di Massa Carrara Paolo Puzone e la presidente dell’Ordine degli avvocati di Massa Carrara Giovanna Barsotti.  Presente, anche se non tra i firmatari dell’accordo, pure il presidente del tribunale di La Spezia Francesco Sorrentino.

“Abbiamo aderito da subito, tre anni fa, alla proposta del Ministero della giustizia con convinzione – prosegue Bugli – Il compito di questi uffici è quello di garantire un servizio completo e integrato di orientamento e consulenza, specialmente alle fasce più deboli, per tutti gli atti che hanno a che fare con la volontaria giurisdizione. In questo modo i cittadini possono avere un punto di riferimento vicino casa, senza dover andare in tribunale”.

L’assessore approfitta dell’occasione per dare la notizia che nei prossimi giorni il Consiglio regionale approverà una legge per la promozione dell’amministratore di sostegno, già licenziata all’unanimità in commissione. La legge prevederà la creazione di elenchi di persone disponibili ad assumere l’incarico, a cui sarà garantita formazione e aggiornamento.

Uffici di prossimità in Toscana sono già stati aperti a Firenze ed Empoli, nell’Unione dei Comuni del Casentino e della Valtiberina e a Pontedera. “Altri – annuncia l’assessore Bugli – saranno inaugurati nei prossimi giorni: dopo Pontremoli sarà la volta di Capannori, Montepulciano e Montevarchi”. Giusto ieri intanto è stato pubblicato sul Bollettino regionale il nuovo bando per raccogliere la disponibilità di altri comuni.