Dopo diverse richieste portate all’attenzione del Sindaco e del Presidente del Consiglio, non avendo ottenuto un cambio di passo, ho l’obbligo istituzionale di denunciare pubblicamente i rallentamenti pretestuosi in merito alle convocazioni delle commissioni consiliari permanenti e l’impedimento alla attività di iniziativa, controllo e garanzia dei consiglieri di opposizione. Ritengo che questo comportamento reiterato nel tempo da parte dell’amministrazione 5 stelle leda i diritti dei consiglieri di minoranza nella loro funzione del potere di iniziativa , ruolo affidatogli da mandato elettorale. Detto ciò è il caso di fare esplicito riferimento relativamente al fatto che non vengono  convocate le Commissioni consiliari permanenti senza che i presidenti delle stesse adducano motivazioni valide ed in mancanza assoluta di una corretta interpretazione del regolamento del Consiglio Comunale.

Le commissioni consiliari permanenti costituiscono articolazioni del Consiglio Comunale ed esercitano le loro funzioni, concorrendo ai compiti di indirizzo e di controllo politico-amministrativo allo stesso attribuiti, mediante la valutazione preliminare degli atti di programmazione e pianificazione operativa e finanziaria.

La commissione marmo, come già ben sottolineato dagli altri consilieri di opposizione, con tutte le problematiche che sta attraversando il settore, non viene convocata dalla presidente Nives Spattini dal 25 Marzo. La commissione uno, Affari generali, sanità, scuola, presidente Elisa Serponi l’ultima volta è stata convocata il 5 Aprile ma soltanto per rattificare un regolamento elaborato da un’altra commissione. La commissione sociale, presidente Tiziana Guerra è stata convocata l’8 Maggio(incontro con Arci) ma non veniva convocata dal 27 Marzo.

La commissione urbanistica, presidente Daniele Raggi, con le problematiche inerenti il Poc, nel mese di Aprile è stata convocata solo una volta.

Ho sollecitato più volte la convocazione delle commissioni in Consiglio Comunale chiedendo al presidente Palma di farsi carico di solecitare le convocazioni ma ad oggi nulla è stato fatto; mi preme ricordare che il presidente del Consiglio Comunale dovrebbe svolgere un ruolo di garanzia.

Le commissioni consiliari infatti permettono ai gruppi consiliari di confrontare le diverse opinioni programmatiche in vista di un provvedimento che la  maggioranza ha intenzione di portare in consiglio comunale. Proprio relativamente a questo, occorre ricordare anche il poco tempo lasciato ai consiglieri comunali per conoscere i documenti relativi alle proposte di deliberazione rendendo inutile il lavoro della commissione stessa.

Da mesi questa maggioranza con tanta arroganza ha paralizzato colpevolmente i lavori delle commissioni svuotandole della loro funzione.

I principi di democrazia e trasparenza vengono illegittimamente negati dall’amministrazione 5 stelle nei settori fondamentali della vita della città e dei suoi cittadini che sono il marmo, la sanità, il sociale, la scuola e l’urbanistica. Tutto questo dimostra l’incapacità di governare e di pianificare l’attività amministrativa dei 5 stelle che stanno immobilizzando la città nei suoi settori strategici e fondamentali per i cittadini.