” Il dottor Giovanni Maddaleni, giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Massa ha emesso una sentenza di non  luogo a procedere perché il fatto non sussiste per le accuse di peculato  che la Procura di Massa aveva mosso nei miei confronti alla vigilia delle elezioni  comunali del 2017  in riferimento alla vicenda derivati del Comune di Carrara” .

Angelo Zubbani commenta così la decisione del giudice al termine dell’udienza che lo ha totalmente prosciolto da un’accusa per un’operazione finanziaria realizzata nel 2006 quando Angelo Zubbani sedeva in giunta con Claudia Laudanna mentre Stefano Pennacchi era responsabile dei servizi finanziari del Comune di Carara.

“L’ amarezza che l’accusa mi ha provocato non può essere in alcun modo risarcita  e solo la fiducia  da me sempre riposta nell’operato della Magistratura mi è stata di conforto in questi anni. Quello che ritengo doveroso sottolineare – conclude Zubbani, sindaco di Carrara per due mandati e fino a giugno 2017 – è che per la quarta volta il Tribunale ha riconosciuto non fondate le troppe accuse che mi sono state mosse nel corso del mio mandato riconoscendo di fatto il buon operare mio e della mia Amministrazione. Di questo soprattutto, come cittadino e come amministratore, ritengo di poter andare fiero”.