Quali sono i rischi derivanti da un terremoto o da un alluvione? Come ci si comporta in queste situazioni di emergenza? Sono solo alcune delle tematiche affrontate nel corso dell’incontro formativo di lunedì scorso, presso la sede Protezione civile di Massa Carrara, rivolto agli undici ragazzi del Centro di accoglienza straordinario del Cinquale.

L’appuntamento, condotto dal Dirigente della Protezione civile, Ing. Stefano Michela, dai funzionari Dott.ssa Mariarosaria Boccarossa e Dott. Marco Gatti, è da ricondursi all’interno del progetto “Cantieri di Integrazione”, promosso dall’Associazione di volontariato AICS Solidarietà MS e dal Comune di Montignoso.

«“Cantieri d’integrazione” è uno dei bandi vinti dall’AICS in collaborazione con il Comune su promozione della Regione Toscana – spiega l’Assessore Giorgia Podestà – l’obiettivo è proprio quello di realizzare progettualità a stretto contatto tra il mondo delle istituzioni e con le associazioni del terzo settore, per fornire assistenza e sostegno ai cittadini stranieri in condizione di difficoltà e bisogno. Siamo molto contenti di questo incontro perché dimostra che il percorso intrapreso dal Comune nel solco dell’inclusione e dell’integrazione si sta realizzando, la giornata di lunedì rappresenta inoltre per i ragazzi un’occasione di crescita e di formazione e un momento di condivisione fondamentale per tutti noi».

La Presidente dell’Associazione Carla Peruta e la progettista Giulia Bugliani concordano nel ritenere questo incontro un tassello fondamentale dell’evoluzione del loro progetto: «Sono pienamente soddisfatta dell’iniziativa – afferma la Presidente – e devo ringraziare tutto l’apparato della Protezione civile di Massa Carrara e della Prefettura per averci consentito di organizzare questa giornata», presenti all’incontro infatti anche esponenti della Prefettura di Massa Carrara, la Dott.ssa Stefania Trimarchi Dirigente dell’area Protezione civile e i funzionari Gino Buratti e Claudio Gilardi.

«Questo è il penultimo degli appuntamenti del progetto “Cantieri d’Integrazione” che, iniziato nel 2018, quest’anno giunge al termine – conclude la Presidente – grazie al prezioso supporto della Dott.ssa Nadia Bellè, abbiamo portato avanti questo programma spinte dall’idea che l’integrazione tra culture diverse debba passare inevitabilmente attraverso percorsi di formazione e di confronto come quello avvenuto in Protezione civile».