Questa lettera ha il compito solo di portare alla luce le problematiche che la nostra bella Città di Massa sta attraversando e ciò deriva da lontano nel tempo grazie ad una politica assente, oserei dire quasi inesistente, cioè questa provincia non può avvalersi di attenuanti politiche in quanto e per quanto essa fin dal dopoguerra è sempre stata amministrata da una politica di sinistra o di centrosinistra, pertanto dagli ultimi eventi che hanno contraddistinto questi 5 anni (non dimenticandoci la storia della nostra città ) e per quanto dall’ultimo incontro che il nostro sindaco ha presenziato alla festa del PD in cui decantava le mille meraviglie che questa giunta ha fatto per il popolo massese mi sento in dovere civico oltre che morale elencare le cose che non sono state fatte, peraltro, con un’attenzione particolare verso il sociale quindi il mio grido d’allarme vuole sensibilizzare questa giunta ma soprattutto la giunta futura.
1. Il settore dell’acqua (elemento importante e fondamentale per la nostra sopravvivenza ed esistenza) come può il primo cittadino in quanto garante della salute dei suoi cittadini essere insensibile ad una problematica che sta rendendo il suo popolo ricattato moralmente ed emotivamente da bollette esorbitanti alla schiavitù di un ente pubblico, per quanto risulta proprietari i comuni, ma privato per quanto riguarda la gestione , per giunta il comitato Acqua alla gola insieme al popolo dell’acqua consegnarono 20000 firme le quali avevano il compito di uscire da tale ente e di screditare la giunta e le dimissioni di essa.
2. La Sanità la quale, questa giunta non è stata all’altezza d’imporre il proprio peso politico lasciando andare in decadimento sia come amministrazione che come organizzazione e tutto ciò rende e sta rendendo la vita impossibile ai nostri concittadini con tempi d’attesa astronomici.
3. Il lavoro: cosa è stato fatto per il lavoro e per abbassare il tetto della disoccupazione nella nostra provincia? Secondo la mia opinione nulla! Ma l’unica cosa che questa giunta sta facendo per il lavoro è il silenzio che sta perpetrando sulla manovra con cui il presidente della regione Rossi sta tentando di delocalizzare la parte produttiva del Pignone verso la città di Piombino senza tenere conto le gravi difficoltà economiche che sta attraversando la nostra amata Massa, solo per un interesse politico in quanto è in difficoltà politica per le prossime elezioni, pur tenendo conto che abbiamo l’oro bianco con le nostre Cave e che tengo a puntualizzare solo sfruttato da pochi furbacchioni nonostante sia un bene pubblico.
4. Il turismo questa nostra provincia potrebbe diventare la Montecarlo della Toscana dove con un piano strutturale e una volontà politica forte e decisa avremmo la possibilità di tornare ad avere dignità, onore e rispetto dal mondo intero, soprattutto ai nostri concittadini e per demerito di una politica al servizio di essa e non per il popolo ci ritroviamo ad essere definiti la Napoli del Nord non volendo deglassare Napoli , questo settore sfruttato con intelligenza ed abnegazione produrrebbe ricchezza sia per il popolo che le casse comunali.
5. Cultura con le nostre bellezze artistiche e culturali sempre con una forza politica forte e decisa, potremmo portare al mondo intero la conoscenza delle nostre meraviglie paesaggistiche, riaprendo i tunnel che passano sotto la nostra città il palazzo rosso dovrebbe diventare una residenza per gustare le belle arti con  l’apertura del castello Malaspina e del castello aghinolfi a Montignoso con mostre di antichi e leggendari artisti
6. Stiamo assistendo ad un degrado persistente dei nostri giardini, strade, piazze, basta recarsi alla stazione ferroviaria dopo le 22 la sera per rendersi conto che livello di degrado stiamo vivendo.
7. Un bando pubblico per l’assunzione e l’incremento del personale della Polizia Municipale in quanto ad ora risulta abbondantemente sotto organico per altro suscitando per la prima volta lo stato di agitazione.
Questi sono solo alcuni esempi per il quale mi sento costretto ad espatriare andando a cercare lavoro al Nord, con ciò vorrei attrarre la vostra attenzione di quanto e di cosa provoca tale decisione all’interno di un padre di famiglia nonché uomo, è il chiaro esempio del fallimento istituzionale della nostra città ma non solo anche del fallimento del sistema Paese Italia, è inutile che continuate a decantare il vostro successo politico quando la nostra amata città sta cadendo a pezzi dove un popolo non riesce più a sollevare con dignità la testa, questo mio grido d’allarme vuole portare voi a riflettere sul fatto che tutti noi abbiamo figli per il quale il nostro lavoro dovrebbe sempre e continuamente essere puntato nel migliorare il loro futuro consegnandogli una città con lungimiranti prospettive di lavoro dove il quale appoggiare i pilastri fondanti dove costruire le proprie famiglie ed il loro futuro e di una nuova società forte economicamente dove far crescere le generazioni future.
È arrivato il momento che questo popolo risorga dai rottami da voi provocati, basta con i vostri accordi politici per raccattare voti qua e la mi auguro anzi ne sono certo che noi abbiamo la capacità intellettuale, politica e istituzionale di fare in modo che questa città e questo popolo torni imperiosamente forte anche se qualcuno di voi pensa che il socialismo sia un riflusso del passato vorrei dire che non sono più i tempi di ideologie ma sono arrivati i tempi che la politica torni ad
essere praticata al servizio del popolo per giunta credo anzi ne sono certo che tale privilegio sia condotto da persone con un alto senso dello stato e nel rispetto delle istituzioni democratiche e che il dialogo e il compromesso torni ad essere il pilastro fondante per migliorare la vita ai cittadini.

Sicuro di un vostro riscontro vi saluto cordialmente un cittadino come tanti ,

Del Giudice Paolo .