Un operatore sanitario dell’ospedale di Grosseto ha ricevuto a casa una multa per “velocità eccessivamente ridotta”, un caso che ha sollevato molte perplessità. La sanzione, di 42 euro e senza alcuna decurtazione punti dalla patente, è stata emessa in base all’articolo 141, commi 6 e 11 del Codice della strada, ma è stata considerata insolita e paradossale.

La contestazione è avvenuta su una strada a quattro corsie, la statale Aurelia, in una piazzola nella zona dell‘Uccellina, vicino al bivio per Montiano in direzione Grosseto. Gli agenti hanno affermato di essere stati impegnati nel controllo elettronico della velocità in postazione mobile. Tuttavia, la normativa che prevede una sanzione per “eccesso di lentezza” si applica solo in circostanze specifiche, come quando un veicolo rallenta e crea code, e solitamente è segnalata da un cartello blu con fondo bianco, tipico delle autostrade.

La multa è stata emessa settimane dopo il rilevamento, suscitando sorpresa e indignazione nell’automobilista coinvolto. Il comandante della Polizia provinciale, Stefano Pacini, ha dichiarato che è la prima volta che si verifica un caso del genere e ha sottolineato che lo strumento di rilevamento non segnala velocità inferiori a 50-60 km/h.

L’automobilista multato ha confermato di viaggiare regolarmente su quel tratto di strada e di essere sempre attento ai limiti di velocità. Ha accettato di pagare la multa, ma ha espresso la sua perplessità riguardo alla situazione.

Anche il comandante Pacini ha evidenziato l’insolito della situazione e ha promesso di approfondire l’argomento nei prossimi giorni.