Il Tenente Colonnello Massimo Rosati è il nuovo Comandante  Provinciale dei Carabinieri di Massa Carrara. Si è conclusa infatti da giorni l’indagine della procura di Massa Carrara che ha portato all’arresto e alla sospensione di alcuni Carabinieri per presunti “maltrattamenti ed abusi d’ufficio” nelle caserme di Aulla e Licciana Nardi, indagine che faceva figurare l’inclusione nel registro degli indagati, anche se con una posizione marginale del comandante Valerio Liberatori, fino a poco fa in servizio a Massa, trasferito adesso in altra sede. Rosati, 42 anni, romano, a 19 anni già frequentava l’accademia Militare a Modena. Svolgeva il primo anno di servizio a Bologna, per poi giungere a Sassari, Carbonia sino al Trentino alto Adige con tutela del territorio Provinciale delle varie zone di servizio. “Sono emozionato per l’incarico importante che mi è stato assegnato, per me un coronamento dell’impegno posto nel mio lavoro, dice Rosati. Arrivato a Massa ho avuto i primi contatti con i comandanti dei vari presidi territoriali e con Aldo Giubilaro, procuratore capo che a seguito dell’illustrazione del lavoro dell’Arma mi ha augurato un buon inizio ed un buon svolgimento del lavoro. Sono già passato da queste zone in veste di turista, amo molto il mare, continua Rosati. Ancora non ho approfondito bene le diverse problematiche ed i punti d’intervento strategico necessario nella zona di Massa Carrara. Ci siamo però già messi all’opera per rispondere in maniera precisa ed efficace alle esigenze della popolazione. Speriamo di poter lavorare in modo sinergico ed organizzato, conclude il comandante, al fine di rendere il territorio ancora più vivibile rispetto a quanto lo è già.