“Quattro anni di indagini, 500 milioni di soldi pubblici spariti e nessun responsabile penale. C’è poco da esultare: al di là delle responsabilità giudiziarie personali del governatore Rossi quella del buco della Asl di Massa è una delle pagine più brutte della storia di una Toscana umiliata da questa vicenda. Il sistema di questa regione ha fatto quadrato ed ha resistito ancora una volta”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Giovanni Donzelli commenta la richiesta di archiviazione della Procura di Massa per il governatore Enrico Rossi.

 
“Nessuno può rammaricarsi quando una persona viene giudicata non colpevole, e vedremo se per Rossi sarà così – sottolinea Donzelli – quel che è certo è che il sistema toscano e suoi interpreti politici della sinistra, Rossi in primis, per anni hanno sbandierato un buongoverno fasullo, costruendo la propria carriera politica sui bilanci taroccati della sanità. Di qualcuno la responsabilità di quello che è successo, ripagato interamente con i soldi dei cittadini, dovrà pur essere – conclude Donzelli – continueremo a lavorare, come abbiamo sempre fatto, per far sì che la verità venga alla luce”.