Passano a maggioranza i provvedimenti economici e finanziari (tre proposte di legge) relativi alla seconda variazione al bilancio 2016 della Regione. Contrarie tutte le forze delle opposizioni. Respinti anche gli emendamenti presentati dal Movimento 5 stelle e da Fratelli d’Italia. Il Consiglio ha approvato all’unanimità, invece, una risoluzione del Movimento 5 stelle, collegata alle disposizioni di carattere finanziario sulla seconda variazione al bilancio. La risoluzione riguarda gli interventi sul porto di Carrara, ritiene “indispensabili interventi infrastrutturali urgenti per la valorizzazione e sviluppo del porto di Marina di Carrara” e impegna la Giunta regionale a prevedere nell’accordo di programma, “l’esclusione del finanziamento di tutte le opere infrastrutturali di ampliamento verso il mare, come ad esempio lo spostamento della foce del torrente Carrione”.

“Ogni anno spendiamo più di cento milioni di euro per interventi contro l’erosione costiera – ha detto il consigliere Giacomo Giannarelli (M5s) nel suo intervento in Aula –. Tra le origini non naturali di questa erosione ricadono le opere a mare, la zona di Marina di Carrara soffre molto le conseguenze di questo ampliamento verso il mare”. Orientamento condiviso dal gruppo Pd, come ha spiegato il consigliere Giacomo Bugliani: “Lo stanziamento previsto dalla Regione per il territorio di Marina di Carrara è importante. Non è intendimento di nessuno andare a sostenere iniziative che possano in qualche modo alterare la conformazione della costa o mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. La sicurezza idrogeologica è una priorità assoluta per quel territorio”. Anche la consigliera Elisa Montemagni ha annunciato il voto favorevole del gruppo Lega Nord: “Su questi temi, con i colleghi del Movimento 5 stelle abbiamo anche intrapreso un percorso insieme. Il problema dell’erosione è serio e va affrontato”.

Il dibattito si era avviato alla conclusione con l’intervento di Elisabetta Meucci, Pd, che rifacendosi a quanto emerso nel confronto consiliare, ha ricordato che esiste un accordo sottoscritto anche dalla Regione in virtù del quale “l’Unicef non ha lasciato Firenze”.

Paolo Sarti, Sì Toscana a Sinistra, ha affermato che “tutti questi argomenti che stanno emergendo, compreso quello posto dalla collega Meucci, meritavano approfondimenti”. Sarti ha annunciato il voto contrario: “Spesso la discussione, anche nelle commissioni, è frettolosa, non si entra nel merito”.

Francesco Gazzetti, Pd, soffermandosi sui poli tecnologici, ha detto che “è importante evidenziare quello di Livorno” e “chiedere all’amministrazione comunale livornese l’impegno per un progetto”, in particolare adesso che “i soldi sono a disposizione”.

Giacomo Giannarelli, M5s, ha affermato che “i soldi pubblici non sono spesi come farebbe un buon padre di famiglia” e ha criticato il Pd, “il partito che amministra la Toscana”, affermando, rivolto ai consiglieri della maggioranza, che “paghiamo le vostre scelte sbagliate”.