Squadra che vince non si cambia, e quel motto era già apparso più che applicato alla lista “Cara Puntremal” al momento della composizione dei candidati consiglieri, in cui era evidente una forte continuità con la maggioranza consigliare che ha governato Pontremoli negli ultimi cinque anni. A maggior ragione oggi possiamo dire che squadra che stravince non solo non si cambia ma si conferma quasi in toto.

È infatti davvero nel segno della consequenzialità con la consigliatura che ci siamo appena lasciati alle spalle, la nomina dei quattro assessori che andranno a comporre la giunta che il sindaco Lucia Baracchini ha ufficializzato nel corso del primo consiglio comunale dopo il voto del 5 giugno e che si è svolto ieri pomeriggio, martedì 21 giugno,  nel contesto delle stanze del Teatro della Rosa. Confermatissimi nei loro ruoli Manuel Buttini e Gianmarco Corchia, al primo è rimasta la guida del Bilancio, della Polizia Municipale e della viabilità, oltre che l’assunzione dell’importante ruolo di vicesindaco, mentre Corchia mantiene saldo il timone alla guida dell’assessorato ai lavori pubblici. Gli altri due componenti della giunta sono teoricamente nuovi ma in realtà sono anch’essi in piena continuità (come del resto ha ricordato il sindaco durante la comunicazione della nomina) con la giunta uscente in particolare Michele Lecchini che dopo le dimissioni di Gianluca Crocetti aveva in pratica svolto il ruolo di “assessore ombra” mantenendo l’incarico di presidente del Consiglio Comunale. A lui è affidato l’assessorato all’ambiente, al commercio e all’urbanistica, delega, quest’ultima, che condivide con il sindaco. L’altra faccia relativamente nuova di questa giunta rappresenta un secondo tocco rosa alla giunta, oltre al sindaco, si tratta infatti di Clara Cavellini a cui è affidato l’assessorato al turismo e alla sanità, sociale e frazioni, ultime due deleghe che condivide con Patrizio Bertolini. A questo proposito il sindaco ha rivendicato che la scelta di “spalmare” all’intera platea della maggioranza (con l’unica, ma significativa, eccezione di Jacopo Ferri) deleghe importanti e affidando alcuni ruoli anche a componenti esterni al consiglio è stata fatta «per condividere un percorso di impegno e di lavoro complesso che sappiamo ha davvero bisogno di tutte le forze in campo». Si è poi proceduto, come di prassi al primo consiglio, alle varie nomine in particolare la prima è stata quella del ruolo delicato di presidente del consiglio comunale, con la maggioranza che ha votato il proprio candidato Patrizio Bertolini che è risultato eletto con 9 preferenze. Vicepresidente è stata elettaElisabetta Sordi della lista “Open Pontremoli”. Per quanto riguarda i componenti della commissione elettorale comunale sono stati eletti Michele Lecchini e Patrizio Bartolini per maggioranza e Gregorio Petriccioli per l’opposizione mentre come membri supplenti sono stati eletti Clara Cavellini, Gianmarco Corchia ed Elisabetta Sordi. Mentre invece per la Commissione per i Giudici Popolari sono stati eletti Maria Elena Creschi ed Umberto Battaglia, nonostante quest’ultimo, proposto dal consigliere Francesco Mazzoni, abbia rifiutato in maniera abbastanza sdegnosa l’offerta del consigliere di “Open Pontremoli”. La polemica. L’atmosfera idillica da primo di giorno di scuola non è durata tanto. Anzi è bastato portare all’attenzione del consiglio il primo punto all’ordine del giorno, ovvero l’esame della condizione degli eletti ed eventuali provvedimenti, che si è subito scatenata la bagarre. In particolare il consigliere Francesco Mazzoni ha posto l’accento sulla potenziale ineleggibilità del consigliere Jacopo Ferri per la condanna, passata in giudicato, per tentata truffa aggravata. «Noi non vogliamo entrare nel merito della vicenda né dare alcun giudizio morale. Però chiediamo se sia giusto che questo consiglio si pronunci su di un punto in cui sarebbe importante avere delle conferme se il consigliere è o meno eleggibile». «E’ un problema mio – ha replicato con fermezza il consigliere Jacopo Ferri – sono io che ho firmato la dichiarazione che dimostra la mia candidabilità ed eleggibilità alla carica di consigliere comunale. Il consiglio ne può solo prendere atto. Se i consiglieri sono convinti della bontà delle loro riflessioni si rivolgano agli organi giudiziari competenti. E allora vedremo lì se avrete ragione». Uno scambio di battute su cui il consigliere Umberto Battaglia, candidato a sindaco della lista “L’Altra Pontremoli”, ha provato a stemperare i toni «fino a prova contrario credo sia giusto dare per scontato l’onestà reciproca. Credo che queste possano essere le basi per un rapporto leale e trasparente tra maggioranza ed opposizione» «Devo dire che trovo poco leale questo atteggiamento – ha commentato a latere il sindaco Lucia Baracchini su quanto asserito da Mazzoni – speravo che messa da parte la compagna elettorale si potesse dar vita ad un rapporto di maggior collaborazione e di correttezza».

 Polemiche a parte. la nuova giunta di Lucia Baracchini riparte forte di un risultato elettorale molto buono e con un approccio nuovo riguardo agli impegni amministrativi: si allarga il coinvolgimento dei consiglieri comunali e della maggioranza nella gestione della cosa pubblica.
il tirreno