“L’immagine del PD che emerge dalle accuse incrociate di questi giorni a Massa è quanto di più lontano dalla nostra idea di Partito Democratico. Un partito plurale, aperto, che si confronta sui temi e si pone come primo obiettivo il rilancio dell’economia e del lavoro e l’uscita dalla pesante crisi economica che ha colpito in particolare proprio quel territorio. Un conto sono le critiche politiche, che comunque sarebbe bene fossero fatte nelle sedi politiche opportune, altra cosa sono gli insulti personali, le insinuazioni e i toni provocatori usati dal segretario Tongiani. Adesso si è superato il limite ed è il momento di un chiarimento vero per il bene della città”.

Così Antonio Mazzeo, vicesegretario del Pd toscano, risponde alle polemiche apparse in questi giorni sulla stampa locale di Massa.

Vogliamo rassicurare Adriano Tongiani che nessuno nel Pd vuole costruire il Partito della Nazione che lui dipinge – aggiunge Mazzeo -. Proprio sabato scorso, come Tongiani saprà, abbiamo presentato pubblicamente al Pd nazionale il manifesto ‘Per il Partito Democratico che vogliamo’ dopo averlo discusso nei circoli di tutta la Toscana. Un partito in cui è importante il contributo di tutti e dunque un partito inclusivo e non esclusivo che è tutt’altro rispetto a quella somma di comitati elettorali permanenti senza partecipazione democratica che Tongiani prospetta. Invece di continuare a fare polemiche si pensi adesso a far funzionare i circoli, ad aumentare il radicamento sul territorio a partire dal tesseramento e a promuovere occasioni di incontro e di confronto in grado di mantenere vivo il rapporto tra cittadini, iscritti e rappresentanti del partito”.