zubbani consiglio comunale36 ore di incontri, telefonate e trattative per trovare due nuovi nomi da inserire nella giunta carrarese e consentire così la sopravvivenza dell’amministrazione di Angelo Zubbani. La politica carrarese ha davanti un week end frenetico e un lunedì di fuoco. Il tempo a disposizione non è molto perché, come ha lasciato chiaramente intendere il sindaco di Carrara ieri, a margine dell’udienza sulle tariffe del marmo, la crisi di giunta dovrà essere chiusa entro martedì, quando alle 9 di mattina è stato convocato il consiglio comunale. Questo significa che o la maggioranza troverà un accordo entro lunedì oppure c’è il concreto rischio che il primo cittadino si dimetta. Gli assessori da sostituire, com’è noto sono due, le deleghe da riassegnare sono tante e importanti, a iniziare da quelle al Marmo e all’Urbanistica: la sensazione è che contestualmente alle new entry, Zubbani potrebbe optare per un rimpasto, riassegnando i ruoli anche tra i sopravvissuti della sua giunta. Determinanti, in queste 36 ore, saranno le indicazioni che arriveranno da Carrara Futura, chiamata a proporre dei nomi per l’assessorato alle Attività Produttive lasciato vacante da Fabio Traversi e soprattutto dal Pd. Dopo l’addio di Andrea Vannucci, Via Groppini deve indicare il nome – o meglio una serie di nomi – per la poltrona di vicesindaco, a cui finora erano collegate le deleghe a marmo, urbanistica e protezione civile. Un compito già di per sé non semplice, e ulteriormente complicato dalle divisioni interne al partito: i renziani sono accusati di tergiversare e di non riuscire a trovare un candidato all’altezza del ruolo, mentre la “vecchia guardia”, guidata dal segretario Pier Paolo Delia è sospettata di tramare nell’ombra, per ostacolare l’avanzata di Bugliani e compagni. Per sapere se e come il Pd riuscirà a ricomporsi bisognerà aspettare probabilmente lunedì, ultimo giorno utile per le trattative.