marina di carrara porto 1Prosegue il cammino dell’accordo di programma per il rilancio della provincia di Massa-Carrara. Governo, Regione ed enti locali sono tornati ad incontrarsi ieri per definire gli step di intervento e soprattutto individuare le risorse che dovrebbero arrivare sul nostro territorio e contribuire così a sconfiggere crisi e disoccupazione. I fronti di intervento sono noti e riguardano la bonifica della falda, le infrastrutture, la sicurezza idrogeologica e il rilancio dell’occupazione. Secondo quanto è emerso dalla riunione di ieri a Roma le risorse ci sono mentre sono ancora in via di definizione gli aspetti burocratici e formali per la loro erogazione. Complessivamente a Massa-Carrara dovrebbero arrivare oltre 40 milioni di euro: 32 di cui 22 già garantiti andranno nella realizzazione del Watrefront, ovvero il progetto di riqualificazione del litorale di Marina di Cararra. 3 milioni serviranno per gli interventi di bonifica della falda e altri 6.7 per il potenziamento delle linee ferroviarie della zona industriale. 10 milioni andranno infine negli interventi di messa in sicurezza del Lavello e del Ricortola, per allargare argini e alveo. Per quanto riguarda infine gli incentivi alle imprese e la lotta alla disoccupazione, l’idea è quella di attirare investimenti sul territorio attraverso sgravi fiscali e contributivi. Un nuovo passo in avanti potrebbe registrarsi già martedì prossimo, quando la giunta regionale dovrebbe approvare la bozza di accordo di programma per l’area di Massa Carrara e dare il via libera, secondo gli accordi con il ministero per l’Ambiente, all’utilizzo di 3 milioni di euro per la bonifica della falda.