amiaFax di AMIA alla Cooperativa Sociale LA FOGLIA DEL TE’ “da domani sospendete la pulizia dei parchi e delle pinete del litorale….”       due LAVORATORI DISABILI A CASA!

 

La cooperativa sociale La Foglia del te’ si occupa dall’anno 2000 della pulizia delle pinete e dei parchi sul litorale di Marina di Carrara, raccogliendo cartacce e svuotando i cestini pieni di rifiuti, per il mantenimento del decoro della citta’.

Dall’avvio dell’affidamento l’attività viene svolta da lavoratori disabili e soggetti normodotati assunti con regolare contratto, inviati dai servizi sociosanitari  in base ad  un progetto di inclusione sociale e lavorativa.

Si è attivato da parte delle cooperativa e dei servizi sociosanitari un monitoraggio sui percorsi di benessere psicofisico delle persone inserite.

Purtroppo come spesso succede le ragioni dell’economia prevalgono su quelle delle persone e soprattutto come  in questo caso di  quelle con maggiore fragilità sociale

AMIA sabato 12 luglio invia un fax alla cooperativa “La Foglia del Tè” dicendo di sospendere l’attività di pulizia dei parchi e delle pinete del litorale di Marina di Carrara.

Per i soci della cooperativa e’ un fulmine a ciel sereno, non avrebbero mai pensato di ricevere una notizia del genere e soprattutto con quelle modalità, senza un minimo di preavviso. Cercano quindi di contattare i dirigenti AMIA, per capire le motivazioni che hanno portato AMIA ad una decisione così forte, ma non ricevono risposta.

Riescono, in seguito, a sapere che l’affidamento dei servizi alla cooperativa è sospeso non per demerito, ma per esigenze di chiusura del bilancio di AMIA, e quindi di pareggio dello stesso.

Per far quadrare il bilancio, AMIA, deve tagliare 40.000 euro e decide di tagliarlo alla ns cooperativa dall’oggi al domani!

Cosi’ facendo si taglia il   posto di lavoro a due persone disabili, non  considerando  le difficoltà nella realizzazione del percorso fatto dai lavoratori ma anche dal personale dei servizi socio sanitari e dalla cooperativa.

Ci troviamo quindi di fronte una situazione gia’ vista…..AMIA nel 2012 aveva gia’ tagliato 45.000 euro di servizi  alla Foglia del Tè,  riguardante le pinete e i parchi del litorale nonché un taglio anche a quelli  cittadini,  con la stessa motivazione: far quadrare il bilancio.

Stessa sorte e’ toccata  anche alla cooperativa sociale ARCA che nell’agosto 2010 all’improvviso senza preventiva comunicazione si è vista togliere il servizio di raccolta differenziata del cartone che svolgeva con ottimi risultati dal 1997 per un totale di circa 150.000 euro annui. Al momento del taglio la cooperativa sociale Arca aveva ottenuto delle  rassicurazioni che al momento dell’ampliamento del servizio di porta a porta avrebbe riottenuto il servizio. Tale ampliamento e’ avvenuto e la cooperativa, nonostante le promesse, non ha riottenuto il servizio. Ha subito inoltre un taglio da parte del Comune di Carrara di circa 30.000 euro che non sono mai stati reintegrati.

Da quel momento  in poi, sotto il palazzo comunale, principale committente di AMIA,  sono iniziate le proteste e le manifestazioni delle due cooperative sociali e a supporto del sindacato  per chiedere alla Giunta e le forze politiche del consiglio comunale il ritorno alla situazione  preesistente, mantenendo fede, a quanto definito storicamente, di destinare una quota dei servizi comunali  alle cooperative sociali nelle modalita’ previste dalla legge  (L.N. 381/91)

L’Amministrazione si era impegnata a reintegrare i servizi persi dalle cooperative anche con servizi diversi da quelli abituali. Ma ad oggi nulla è cambiato.

Questa nuova azione di AMIA e’ preoccupante perché quanto avvenuto dimostra che i problemi di bilancio di quest’azienda vengono risolti continuando a tagliare posti di lavoro alle cooperative sociali e di questo passo arriveremo allo smantellamento delle strutture con grave danno per la collettività.

Infatti   verrebbe meno l’ accoglienza di  una settantina di persone svantaggiate trai quali disabili, pazienti psichiatrici, tossicodipendenti segnalate dai servizi sociosanitari,  detenuti, ex detenuti alla misura alternativa alla carcerazione segnalati dal Ministero di Giustizia, persone con grave situazione sociale ed economica segnalate dai Comuni.

Le cooperative sociali svolgono una funzione pubblica in sinergia con le politiche sociali dei Comuni i cui indirizzi riguardano l’inclusione e l’integrazione sociale e lavorativa con benefici alle persone sul piano del benessere psicofisico, oltrechè economico.

Inoltre e’ molto importante porre l’attenzione alle  positive ricadute derivanti dalla  con ottimizzazione delle risorse pubbliche…..si pensi  solo che un ricovero ospedaliero costa in media 400 euro al giorno, per non parlare dei contributi economici per la casa e la gestione della vita quotidiana delle persone in difficoltà . Dal momento che una persona svantaggiata viene impiegata in un’attività lavorativa immediatamente accresce in maniera esponenziale il suo livello di autostima ed il suo benessere con diminuzione del ricorso alle strutture pubbliche a causa dei trattamenti sanitari o di aiuti in genere.

Lo smantellamento della cooperazione sociale di inserimento lavorativo e’ quindi un grave danno per tutta la collettività.

Con questo comunicato chiediamo al  Sindaco, al cda di AMIA,  agli Assessori , al Consiglio Comunale, ai Presidenti delle Commissioni Sociale e Sanità e Lavori Pubblici,  di  attivarsi per ripensare ad una politica di tagli diversa da quella prospettata.

Siamo stanchi di subire ogni anno tagli, di non sapere mai cosa succederà di noi dal primo gennaio in poi ed è per questo motivo e per la dignità di tutti i lavoratori del sociale che non possiamo aspettare oltre!

Scenderemo in piazza, il sociale tutto, insieme alle nostre associazioni e ai sindacati sia a livello locale, regionale e nazionale coinvolgendo i media.

 

Cooperativa Sociale La Foglia del Tè                        Cooperativa Sociale Arca