Stalle allagate, decine di capi annegati, smottamenti un po’ ovunque e strade di collegamento per raggiungere le aziende agricole interrotte ed impraticabili persino con i trattori: è il primo sommario bilancio dell’agricoltura lunigianese secondo Coldiretti (info su www.massacarrara.coldiretti.it) che sta tentando, da mercoledì mattina ormai, di raggiungere telefonicamente le imprese agricole per cercare di capire l’entità dei danni e delle emergenze da affrontare nell’immediato e nei prossimi giorni. Le situazioni più difficili nell’alta lunigiana, e più precisamente nei comuni di Zeri, Pontremoli, Filatteria, Bagnone e Mulazzo. A Mulazzo, nel borgo dei librai famoso in tutto il mondo, sono state evacuate 200 persone la scorsa notte a scopo precauzionale per colpa di una frana. Danni anche a Podenzana, frazione limitrofa ad Aulla: la violenza dell’esondazione del fiume Magra che ha devastato il centro della città ha inghiottito anche alcuni bovini. “La situazione è molto complicata – spiega Francesco Ciarrocchi, Direttore Provinciale Coldiretti – il black out delle linee telefoniche e la difficoltà di raggiungere, anche fisicamente le imprese, non ci permettono ancora di avere un quadro ben definito dei danni, dei disagi e delle emergenze che ci troveremo ad affrontare in queste ore, e nei prossimi giorni. Le difficoltà principali si sono registrate nell’alta lunigiana dove una serie di smottamenti e piccole frane hanno reso impossibile l’accesso ai terreni agricoli e alle stalle”.

Tra i danni accertati ci sono invece quelli materiali alla sede di Aulla dell’organizzazione agricola e dell’Associazione Regionale Allevatori. Gli uffici, che si trovano in Piazza Nenni proprio tra Via Lunigiana e Via della Resistenza, sono completamente distrutti.