Si mostra straordinariamente soddisfatto il sindaco Zubbani, intervistato ieri su Radio Uno per parlare di biennale. Un’edizione, la XIV, che si starebbe discostando nettamente da tutte quelle passate, il primo cittadino su questo non ha dubbi e, pur ricordando il marmo come elemento al quale la città deve la propria fama mondiale da millenni, sottolinea l’importanza di restare al passo coi tempi dell’arte, che avrebbe ormai trasferito la sua attenzione su altri materiali. Ci si sofferma sull’opera di McCarthny, senza che al sindaco non scappi una sincera risata per l’interesse e la discussione suscitate, soprattutto per la location scelta dall’artista, visto che alle banche si sa, soprattutto dopo l’esplosione della crisi finanziaria, non si lesinano critiche. Ma proprio in tema di location, Zubbani si sofferma, elogiando la scelta del curatore Cavallucci. Una biennale infine che, oltre a far discutere, si starebbe facendo vivere dall’intera città, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, grazie al percorso educational