L’impianto di Torano è stato definito da Legambiente il trionfo dell’incompetenza da parte del comune di Carrara; una città che non può fare a meno dei mezzi pesanti deve avere a disposizione almeno un impianto di lavaggio che elimini i residui di marmo e le polveri dai camion prima della loro entrata nelle strade cittadine. L’amministrazione è sempre stata molto ostile, dice Legambiente, ha costruito un impianto rudimentale praticando fori col trapano ai tubi di alimentazione per ottenere i getti d’acqua. Solo i 47 superamenti del PM10 nel primo trimestre di quest’anno e, soprattutto, le 7 giornate di fermo camion e la rivolta dei camionisti avrebbero convinto l’amministrazione a mettere mano alla struttura realizzando interventi in soli 2 giorni. Peccato, dice l’associazione, che siano stati affidati alla stessa ditta e i lavori siano stati realizzati con la stessa approssimazione di quelli precedenti. Nel tunnel di lavaggio sono stati installati 7 tubi per lato sui quali sono stati praticati col trapano a mano un totale di 210 forellini; e se il getto d’acqua è abbastanza forte i fori si occludono più facilmente. Dopo 3 giorni erano otturati 15 forellini, dopo una settimana 2 dei 14 tubi sono fuori uso, come Legambiente dimostra con queste foto. I camion raggiungono vengono lavati da fermi; le gomme colpite dall’acqua solo esternamente; non vengono lavate la carrozzeria, la scocca e l’interno dei pneumatici e se il camion sopravanza la zona dei getti, non viene lavato nemmeno l’esterno delle gomme. E comunque, se anche fossero ben puliti, i mezzi tornerebbero come prima visto che la strada è sporcata dai camion dei blocchi esonerati dal lavaggio.