Falso allarme bomba e per una busta contenente proiettili fatta pervenire al vicesindaco. Una telefonata anonima, un’ora di perlustrazioni, ma nessun ordigno era stato piazzato all’interno del vano ascensore del palazzo comunale di Massa. L’allarme ha però fatto scattare il blocco degli ascensori. E un consigliere comunale disabile è rimasto bloccato in un ufficio al primo piano

Nessun ordigno è stato collocato nel palazzo comunale di Massa. I controlli della polizia, scattati dopo una telefonata anonima, hanno accertato che la chiamata è stata fatta da qualcuno che voleva solo generare un po’ di caos.

Durante le ricerche all’interno del palazzo un poliziotto ha trovato sulla scrivania dell’uscere del 4′ piano una busta contenente quattro bossoli di fucile e una lettera minatoria indirizzati al vicesindaco di Massa, Martina Nardi.  Secondo quanto appreso, le minacce potrebbero essere riferite alla politica sull’immigrazione e all’affidamento delle case popolari. Ieri pomeriggio è apparsa una stella a cinque punte con la scritta BR sul muro della villetta del sindaco di Massa, Roberto Pucci. Il sindaco si sarebbe accorto della scritta solo in tarda serata e ha presentato denuncia alla Digos.