di Italia Nostra

Purtroppo il Coffee Break istituzionale è finito. L’ironia che usiamo deriva da un sospetto che abbiamo sempre avuto: quello che le decisioni su varie questioni si sarebbero prese solo all’indomani delle elezioni.

     Circa 5 anni fa noi abbiamo ascoltato la promessa del Presidente Giani sulla chiusura della discarica. Abbiamo preso nota degli Ordini del Giorno dei Comuni di Montignoso, Pietrasanta e Forte dei Marmi sulla chiusura della Discarica. Abbiamo salutato con soddisfazione anche l’O.d.G del Consiglio Regionale sul medesimo tema e con gli stessi obiettivi. Tuttavia la decisione definitiva latitava e ancora non c’è. Tuttavia le prove della fragilità della discarica si sono evidenziate fino al disastro del crollo e conseguente dispersione dei rifiuti pochi mesi or sono, con l’attività pressoché ferma. C’è da sottolineare che la fragilità non è solo strutturale, c’è una fragilità straordinaria che riguarda il territorio e che si evidenzia nella cessione di ” percolato ” che viene condotta al depuratore (dove NON viene depurata) e poi al mare.

      Di fronte a questo quadro allarmante e all’unanimità delle posizioni espresse sul piano politico e istituzionale, si registra un atteggiamento indifferente sia da parte dei gestori della discarica (che dagli attuali 48 m. vogliono raggiungere i 92 presentando un nuovo Piano con un numero di nuovi Codici cospicuo) che da parte della politica, quanto mai silente.

      Noi chiediamo, e ci chiediamo, a che cosa servono le elezioni se poi le assemblee degli eletti si esprimono in un senso e il governo da loro sostenuto si pronuncia diversamente da quanto indicato? 

      Noi continuiamo a credere nella democrazia e vogliamo che le assemblee elette si esprimano con coerenza e rispetto dei cittadini. 

I cittadini di Massa hanno già dato fin troppo in termini di Salute e Ambiente

IL PRESIDENTE BRUNO GIAMPAOLI

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