15 anni prima, nel 1963 la prima trasmissione di una radio privata in Italia

Il 21 marzo 1980 nasceva Antenna 3, la TV locale che ha segnato un’epoca per la Toscana, diventando un punto di riferimento nel panorama televisivo regionale. Con 45 anni di attività, la rete si è distinta per produzioni di elevato livello qualitativo e per aver lanciato le carriere di numerosi talenti. Tra questi, spiccano nomi come Giorgio Panariello e Zucchero, senza dimenticare la partecipazione in trasmissione di volti noti quali Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni e tantissimi altri.

Nei primi anni, prima dell’avvento di Canale 5, le trasmissioni di Antenna 3 erano incentrate sullo spettacolo, sull’intrattenimento e sui giochi telefonici. La rete fu infatti l’ideatrice del celebre “gioco dei fagioli”, successivamente ripreso da Gianni Boncompagni e Raffella Carrà, come da loro stessi affermato in una intervista televisiva, a  conferma di un’innovazione che ha fatto scuola. Negli anni ’80, Antenna 3 è stata la prima emittente a proporre programmi mattutini, trasmettendo da studi televisivi imponenti, di oltre 2.000 metri quadrati, meta di visite da tutta Italia, quando le trasmissioni della Rai cominciavano nel pomeriggio.

Dalla fine degli anni ’80, con l’arrivo delle reti Fininvest,e l’impossibilità tecnica e strutturale  di concorrere con trasmissioni di spettacolo, la programmazione si è progressivamente improntata sull’informazione locale, con redazioni e sedi a Carrara e in Lunigiana collegate in diretta con una rete di ponti radio a quel tempo non di facile realizzazione e manutenzione. Qui, molti hanno avuto l’opportunità di imparare il mestiere giornalistico, con una trentina di giovani iscritti all’Ordine dei Giornalisti, vero fiore all’occhiello per la testata.

Nei 36 anni di produzione del Telegiornale sono state trasmesse oltre 11.000 edizioni principali con quasi 500.000 minuti di informazione

Oggi, nonostante la passione e l’innovazione che hanno sempre contraddistinto Antenna 3, la rete combatte contro una burocrazia che minaccia la sua sopravvivenza.

La forza di Antenna 3 risiede nei collaboratori, vecchi e nuovi, e in un pubblico attento e critico. Manca, però, l’attenzione delle istituzioni e della politica locale, impegnate altrove nella ricerca dell'”erba verde del vicino”. In ogni caso, Antenna 3 continua a lottare, con l’approvazione di chi crede nel valore della televisione indipendente e nel “coltivare il proprio giardino “nonostante chi ci ritiene ormai fuori gioco. Ringraziamo e abbracciamo quanti invece ci danno un segno di sostegno e amicizia