“L’estate sta finendo e un anno se ne va…”, cantavano i Righeira con un loro grande successo degli anni 80… i dipendenti di Autolinee Toscane nell’eventuale rifacimento di una cover potrebbero tranquillamente modificare parte del testo e cantare “l’estate sta finendo e l’aria condizionata non serve più…”. Esatto, ormai è inutile soffermarsi su questo problema e le conseguenze che ha portato in questa estate drammatica nel TPL della nostra Provincia. Tuttavia è necessario andare avanti, superare la rabbia e i fastidi avuti cercando di iniziare ora un percorso per prevenire i problemi che potrebbero manifestarsi durante la stagione invernale che, tra l’altro, coincide con quella scolastica.
E’ necessario dunque evitare il ripetersi dei disservizi di quest’estate ma anche quelli degli scorsi inverni intervenendo velocemente fin d’ora sugli impianti di riscaldamento dei bus oltre che sulle altre piccole problematiche che, ripetendosi quotidianamente, sono motivo di disservizi continui come il malfunzionamento dell’aperture/chiusure porte, il livellamento delle sospensioni, la pulizia dei radiatori, tutta la parte elettrica in particolar modo il funzionamento dei pulsanti di prenotazione fermata, degli sbrinatori, delle luci di posizione, degli abbaglianti/anabbaglianti e degli indicatori di direzione, ecc… Naturalmente, e lo diamo per scontato, AT deve intervenire sulla revisione/manutenzione dei motori, dei freni e di tutti quegli elementi che quando si rompono, oltre a causare disservizi, mettono a rischio la sicurezza degli utenti a bordo, degli utenti della strada nonché del personale aziendale.
Riteniamo dunque giusto e lecito da parte nostra, anche facendolo pubblicamente per una giusta e dovuta presa di responsabilità da parte dell’azienda, porre almeno tre quesiti ad Autolinee Toscane:
Si è provveduto ad iniziare la manutenzione e la riparazione degli impianti di riscaldamento?
Si è approfittato del fermo estivo di alcuni mezzi [visto che d’estate ne servono di meno] per fare quelle manutenzioni/revisioni e riparazioni necessarie per passare un inverno relativamente tranquillo e far sì che i bus possano viaggiare senza guastarsi ed in completa sicurezza?
Si è provveduto ad ordinare e ad anticipare l’acquisto di quei pezzi di ricambio, considerata anche la difficoltà di reperimento di alcuni di essi a causa della vetustà dei mezzi, che inevitabilmente serviranno nel periodo invernale, evitando così lunghi fermi in officina e la conseguente carenza dei bus?
Tante altre domande ci sarebbero da fare ma ci accontenteremo se Autolinee Toscane rispondesse anche solo a queste in modo esaustivo e costruttivo, magari pubblicamente, per rendere partecipi, di quanto è stato fatto e di quanto è in programma di fare, sia le Istituzioni, quali Provincia e Comuni, sia gli utenti del trasporto pubblico locale.
Le Segreterie Provinciali
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