“Passata è la tempesta… Ogni cor si rallegra, in ogni lato risorge il romorio, torna il lavoro usato.” 

Questo secondo il sommo poeta, purtroppo noi non possiamo rallegrarci e anzi sentiamo il pesante onere di dover evidenziare quello che non ha funzionato nella gestione dell’emergenza relativa all’incendio che si è sviluppato nell’area industriale.

Ci occupiamo di questo argomento, come Comitato Ugo Pisa, perché riteniamo che la prevenzione e la gestione del rischio siano uno dei capisaldi del contrasto agli eventi (legati alla crisi climatica ma non solo), che si stanno verificando sempre più frequentemente.

La valutazione dei rischi, il saper prendere le decisioni opportune, il saper comunicare in modo rapido puntuale ed efficace alla cittadinanza come comportarsi, dove recarsi e quali misure adottare, sono atti dovuti che possono fare la differenza tra la vita e la morte delle persone, tra la salvaguardia e la devastazione dell’ambiente, tra la protezione e la distruzione dei nostri beni.

E quindi non possiamo che criticare l’evidente carenza di comunicazione che si è verificata durante questa emergenza. Carenza di comunicazione che ha fatto sì che le persone ieri mattina non sapessero quali comportamenti adottare e quali scelte effettuare: a parte il suggerimento di “stare in casa con le finestre chiuse”, non avevano concrete linee guida da poter seguire.

Abbiamo infatti scoperto a seguito di un comunicato del Polo progressista, che sul sito ufficiale del Comune il piano di protezione civile comunale, nel quale devono essere previsti tutti i rischi e soprattutto tutte le misure da adottare negli eventi connessi ad essi, non è presente. Qualcosa si trova sul sito storico di prossima disattivazione ma come recita l’avvertimento “Questo è il sito storico del Comune di Massa. Le informazioni presenti non sono aggiornate. Il nuovo nuovo sito internet si trova al seguente indirizzo: www.comune.massa.ms.it. 

Questo sito rimarrà attivo solo per consultazioni storiche fino a gennaio del 2025, successivamente sarà disattivato”.

Dato che i cittadini di fronte ad una emergenza hanno diritto ad informazioni chiare ed efficaci, siamo sbalorditi da una simile inefficienza e riteniamo che il primo cittadino, in qualità di primo responsabile della salute pubblica ed autorità territoriale di protezione civile, debba prendere atto di tale inadeguatezza della sua Amministrazione.

Abbiamo inoltre appreso, ascoltando una commissione comunale, che alcuni consiglieri hanno ritenuto che per l’Amministrazione fosse meglio rimanere in silenzio piuttosto che diffondere notizie “non certificate in carta da bollo”.

Contestiamo fortemente questo approccio, di stampo quasi sovietico, la comunicazione dell’Amministrazione con la cittadinanza deve essere chiara, efficace e continua. Le persone non possono essere abbandonate a loro stesse.

Chiediamo quindi, vista Delibera di Consiglio comunale n. 208 del 9 novembre 2020, che ha approvato l’aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile, che il nuovo piano di protezione civile comunale sia approvato e venga pubblicato sul sito istituzionale con urgenza.

Chiediamo, inoltre, che l’aggiornamento tenga conto anche dei nuovi rischi legati ai cambiamenti climatici ormai indiscutibili.

Chiediamo a chi ci amministra una seria assunzione di responsabilità nella gestione della nostra città e del bene comune.

Comitato Ugo Pisa