La consigliera Daniela Bennati e l’intero Polo Progressista e di Sinistra ( M5S e UP) osservano come il Sindaco Persiani è stato costretto ad ammettere ciò che era evidente a tutta la città: “La recente vicenda in Consiglio comunale è sicuramente un esempio del clima teso che purtroppo si è venuto a creare.”

Dunque avevamo ragione quando tra i primi e da tempo denunciavamo il peggioramento del clima politico nella città di Massa. La forma verbale utilizzata dal Sindaco “si è venuto a creare” è un modo per buttare la palla in tributa: ammette che il clima teso esiste, ma nulla dice sulle responsabilità di chi l’ ha creato, come se tale situazione fosse piovuta dal cielo.

Noi, con estrema chiarezza abbiamo denunciato che questo peggioramento è “frutto di atteggiamenti e atti da parte della maggioranza di centrodestra che, progressivamente, ha creato un clima politico e istituzionale fondato sull’arroganza e, a volte, sull’intimidazione nei confronti dei Consiglieri di minoranza per la loro attività ispettiva, di controllo e propositiva.”

Dunque va detto con chiarezza che il pessimo clima è responsabilità del Sindaco, del Presidente Incoronato e della loro maggioranza. Gli atti sono noti: una gestione del Consiglio comunale di parte, modifiche al regolamento comunale e delle commissioni per impedire ai consiglieri di svolgere correttamente il proprio lavoro. Il confronto democratico, il dibattito infastidisce il Sindaco e la sua maggioranza, frutto di una grande debolezza politica.
Un atteggiamento antidemocratico che si estende ai cittadini che assistono ai Consigli comunali, alle forze sociali, ai movimenti e comitati che sono nati sui singoli problemi. La partecipazione e il confronto sostengono la democrazia e irrobustiscono la nostra bella Costituzione.

Recentemente il Presidente Mattarella ha ricordato che “Al cuore della democrazia ci sono le persone, le relazioni e le comunità a cui esse danno vita, le espressioni civili, sociali, economiche che sono frutto della loro libertà, delle loro aspirazioni, della loro umanità: questo è il cardine della nostra Costituzione.
Invece l’Amministrazione di destra del nostro comune ha una differente idea della democrazia. Gli esempi d’insofferenza sono molteplici e noti.

L’ultimo, in ordine di tempo, è lo scomposto attacco del Sindaco al Segretario della CGIL per aver criticato l’Amministrazione, denunciato, come avevamo fatto noi, l’insopportabile clima politico e ricordato l’arretramento delle relazioni sindacali. Ci saremmo aspettati che il Sindaco, in Consiglio comunale, spiegasse alla Città le ragioni del “clima teso” e proponesse al Consiglio misure e provvedimenti idonei per cambiare.
Invece non ha pronunciato parola e la sua maggioranza ha annunciato una mozione di condanna della violenza.

Del “clima teso” si è persa ogni traccia, forse il Sindaco si riferiva alla meteorologia.

Il Polo progressista e di sinistra ribadisce che è compito primario della maggioranza e del Sindaco rimuovere le cause di questa allarmante situazione che preoccupa non solo noi, ma anche le forze politiche, sociali, culturali che hanno a cuore la partecipazione e il confronto democratico.
Polo Progressista e di Sinistra