Il prefetto Guido Aprea ha sottolineato l’efficacia del modello di accoglienza dei profughi implementato nella provincia di Massa-Carrara, definendolo esemplare a livello nazionale.
Una convenzione è stata firmata in prefettura coinvolgendo il comitato della Toscana di Croce Rossa Italiana, la Capitaneria di Porto, la Provincia, i Comuni di Carrara e Massa, l’Autorità portuale di Marina di Carrara e altre autorità civili e militari.
Il prefetto ha elogiato la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e ha ringraziato la Capitaneria di Porto per il supporto professionale e umano nelle operazioni di sbarco. Ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Autorità portuale nell’interagire con gli operatori economici del porto per facilitare le operazioni di sbarco.
La convenzione con la Croce Rossa completa un percorso già attivo e operativo, definendo formalmente le attività che vanno dalla prima accoglienza ai servizi collaterali allo sbarco. La Croce Rossa si occupa della logistica dell’accoglienza, del supporto a bordo per le procedure sanitarie, della fornitura di kit di abbigliamento e di prima necessità, del trasporto a terra e del supporto psicologico e di mediazione linguistica.
Il direttore del comitato regionale della Croce Rossa, Pasquale Giacomo Morano, ha elogiato il modello creato a Massa-Carrara, definendolo un esempio vincente.
Il presidente dell’Autorità portuale di Marina di Carrara, Mario Sommaria, ha evidenziato la capacità della provincia di gestire con successo la convivenza tra le attività di accoglienza e quelle economiche, contribuendo a creare una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti per affrontare situazioni straordinarie con straordinaria normalità.