La recente titolazione della cima del monte di Pasta al concittadino scultore Riccardo Rossi (Massa 1911 – 1983) ha dato occasione a Franco Frediani, appassionato cultore di storia locale e promotore dell’iniziativa, per rendere omaggio all’artista e far conoscere al grande pubblico parte del suo lavoro. Fresco di stampa è appena uscito un volume/catalogo, a tiratura limitata, che illustra le opere “massesi” dell’illustre nostro concittadino. Nella prefazione al volume, l’ex-sindaco prof. Alessandro Volpi si augura che la città metta il massimo impegno perché lo scultore abbia il riconoscimento che merita, e il volume di Frediani va appunto in tale direzione. Il libro vuol essere infatti un modesto contributo alla valorizzazione delle opere di Rossi, offrendo ai lettori una pubblicazione/catalogo   che raccoglie le sculture collocate sul solo territorio comunale ( Il numero di quelle sparse altrove è tale che avrebbe comportato una ricerca e una pubblicazione di bel altro spessore). Le opere “massesi” di Rossi, oltre cento, realizzate prevalentemente in marmo o bronzo nell’arco di oltre cinquanta anni di attività, sono state tutte fotografate e pazientemente “scontornate”, idealmente “rubandole” dal luogo della loro collocazione, per poterne meglio godere il valore artistico e l’armonia delle linee. Nel volume sono proposte al lettore, così come sono state catalogate di volta in volta senza seguire logiche di datazione, collocazione o artistiche, accompagnate da alcuni riferimenti alla cronaca locale e introdotte dalle note della critica d’arte Enrica Frediani, già autrice di una autorevole e corposa tesi sullo scultore. Il volume è in vendita nelle librerie e in alcune edicole della città.