
Una nuova speranza per la sinistra, un’alternativa al Pd e a tutti quei partiti che si sono dimenticati delle fasce più sofferenti: questo è Area 2018, per un progetto unitario a sinistra presentato ufficialmente oggi da Daniele Terzoni, Maurizio Bonugli e Andrea Biagioni, tutti e tre noti in città e da sempre appartenenti a forze di sinistra. Area 2018 non è un partito né una lista civica, non ancora almeno, ma un movimento che si rifà al progetto nazionale di Tomaso Montanari, storico dell’arte, e Anna Falcone, avvocata e vice presidente del Comitato del No al Referendum costituzionale, nato lo scorso giugno al Brancaccio di Roma di “Alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza”.
Il movimento ha già raccolto decine di adesioni ed avrà certamente un’espressione elettorale, significa che si trasformerà in lista civica o si unirà in una coalizione; i membri stanno già lavorando alle tracce di un futuro programma. “Dobbiamo restituire alla città il dibattito politico serio – ha detto Terzoni – c’è bisogno di un’analisi più attenta dei problemi e meno timorosa e di recuperare una programmazione del territorio”. “Vogliamo essere il movimento del popolo – ha aggiunto Biagioni – e discutere nelle piazze e nei bar e non nelle stanze”. Area 2018 è il secondo gruppo a Massa che segue la linea Falcone- Montanari; l’altro, con cui collabora, è “Una città in comune”. In programma, oltre alla pagina face book “Verso l’alleanza a sinistra”, un incontro sulla libertà di stampa a livello locale, un dibattito con il consigliere regionale Tommaso Fattori e, ad ottobre, un’assemblea nazionale per fare il punto su questo nuova visione di sinistra.