Il Gestore GAIA applica le tariffe del servizio idrico stabilite dall’ Autorità Idrica Toscana, sulla base della metodologia indicata dall’Autorità nazionale AEEGSI.  Anche dall’ultima Relazione pubblicata dall’AIT emerge che GAIA è la Società con le tariffe più basse tra i Gestori della Toscana, fatta eccezione di Geal che gestisce un solo Comune (Lucca) contro i 46 comuni- appartenti a territori geograficamente molto dissimili – attualmente gestiti da GAIA.

La Società non ha mai accusato di spreco i cittadini di Massa. Semplicemente è stato posto in evidenza che, secondo alcune analisi effettuate sui consumi, nel Comune di Massa gli utenti che consumano più di 130 mc di acqua sono il 45% in più rispetto a Comuni per dimensioni simili, come Carrara e a Viareggio. La tariffa, che secondo le disposizioni dell’Autorità è articolata su fasce di consumo, disincentiva usi eccessivi della risorsa, secondo il famoso principio “chi più consuma più paga”. Pertanto GAIA ha ritenuto opportuno prevedere delle campagne di comunicazione mirate proprio per quegli utenti di Massa che hanno registrato consumi elevati, al fine di fornire loro dei concreti strumenti di risparmio in bolletta.

Per analizzare l’efficienza della gestione della Società un indicatore significativo risulta essere l’analisi dei costi operativi unitari, in relazione ai quali – sempre secondo i dati diffusi dall’AIT –  GAIA risulta essere in linea con gli altri gestori, posizionandosi anche molto bene tra questi. [GAIA si colloca solo dopo Acquedotto del Fiora (fig. 26) in relazione ai metri cubi, e dopo Acque S.p.A. (fig. 29) in relazione al numero di utenti.]


Nel 2016 GAIA ha realizzato circa 14 milioni di investimenti. Nei prossimi mesi, il finanziamento strutturato a cui avrà accesso la Società renderà possibile la realizzazione di altri importanti interventi su tutto il territorio gestito, superando il gap esistente nel confronto con gli altri gestori, i cui affidamenti risultano comunque essere antecedenti a GAIA,  nata solo nel 2005.