Attivati gli interventi grazie ai finanziamenti ottenuti con un Bando Nazionale.
S.P.R.A.R., (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) è un importante e complesso Progetto rivolto alla rete degli Enti Locali che accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo per gestire l’inserimento di Soggetti certificati come “richiedenti asilo e rifugiati”.
L’esperienza di questi anni nell’accoglienza ha dimostrato che l’ obiettivo principale da raggiungere è quello della conquista dell’autonomia individuale dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti sul Territorio, obiettivo che costituisce il filo conduttore del Progetto.
Anche i Comuni dell’area di costa, Massa e Carrara, dopo la Lunigiana, si sono aggiudicati, a seguito di un Bando Nazionale, uno SPRAR, di cui Massa è capofila e Carrara soggetto partner. Nello specifico i due Comuni, individuato con un bando di gara il partner tecnico, che è ARCI Toscana, hanno partecipato alla selezione per i posti SPRAR messi a disposizione dal Ministero degli Interni, risultando tra i Soggetti affidatari.
Seguite le rigorose procedure prescritte dal Ministero degli Interni, inizierà a breve l’attività di SPRAR che si concluderà a dicembre 2017. I Rifugiati, non più di 20, che saranno accolti e seguiti da un’ equipe specialistica in strutture adeguate, 2 a Massa e 2 a Carrara, dovranno seguire un percorso di inclusione ben definito incardinato su: mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del Territorio, formazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo, orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale, tutela legale e tutela psico-socio-sanitaria.
Il progetto prevede la possibilità di accogliere sia persone già titolari di protezione che richiedenti asilo. In linea generale è il Servizio Centrale dello SPRAR (affidato all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI) che provvede a inviare persone che si trovano sul territorio nazionale e richiedono accoglienza.
Lo SPRAR, contraddistinto non da mero assistenzialismo bensì da definite e garantite azioni guidate formative, rappresenta una opportunità non solo per la garanzia dei diritti dei rifugiati e richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e umanitaria, bensì anche per il Territorio che li ospita, che fruisce dei servizi dagli stessi forniti, governando il fenomeno dell’accoglienza.