Dalida Angelini Segretaria Generale della Cgil Toscana dopo avere letto sulla stampa l’attacco della Confindustria Apuana alla Cgil di Massa Carrara, attacco arrivato il giorno dopo lo sciopero generale provinciale del settore del marmo (80% le adesioni) contro il licenziamento di una cavatore ha rilasciato la seguente dichiarazione stampa:
“Se occuparsi di sicurezza sul lavoro, se difendere un lavoratore oggetto di un licenziamento dal forte ‘profumo’ discriminatorio significa essere arroccati al passato la Cgil è orgogliosa di esserlo. Hanno ragione gli industriali del marmo ad affermare che se il licenziamento è discriminatorio lo deciderà il giudice, dovranno, però, farsi una ragione del fatto che nell’attesa della decisioni la Cgil non starà mai, come non è stata, né ferma né zitta.
Alla Cgil di Massa Carrara, confederale e di categoria, a tutti i lavoratori del settore, al lavoratore licenziato, la solidarietà partecipe mia personale e di tutta la Cgil Toscana”.