All’inizio furono i lavori di costruzione, poi seguì il problema delle infiltrazioni d’acqua e da ultimo l’intoppo dell’accatastamento degli stalli al piano -2: ormai dal 2001 la Ex Montecatini è al centro del dibattito cittadino ed è ormai nell’immaginario di tutti un’area tanto strategica per il rilancio del centro quanto travagliata da diatribe e passi falsi. A riportare il tema al centro del dibattito politico ci ha pensato ieri in consiglio comunale Lanmarco Laquidara che a nome di Ncd-Fi Uniti per Carrara ha chiesto un aggiornamento sulle sorti della piazza che dovrebbe ospitare il capolinea cittadino del trasporto pubblico locale. Il condizionale è d’obbligo perché l’inaugurazione della centrale dei bus è attesa ormai dal 2009 come un passaggio fondamentale per animare la zona est di Carrara e il complesso edilizio ricco di fondi commerciali che sorge in quell’area. «I problemi sono quasi tutti superati, non do indicazioni sulle date per scaramanzia ma abbiamo già ipotizzato una tempistica» ha dichiarato Angelo Zubbani davanti all’assise. Il sindaco ha riferito che la proprietà ha comunicato informalmente a Palazzo Civico di aver risolto il problema di accatastamento degli stalli (250 posti auto accatastati – non si sa perché – singolarmente che hanno dovuto essere “riassemblati” in vista del passaggio di proprietà al comune, ndc) e che dunque è tutto pronto per la cessione al municipio delle aree previste dalla convenzione, tra cui anche il piazzale dei bus. Come anticipato dal nostro giornale lo scorso giugno però, per permettere ai mezzi del trasporto pubblico di arrivare alla Montecatini dovrà essere realizzata una rotatoria, all’incrocio tra via del Cavatore e via Don Minzoni: «Abbiamo già un progetto preliminare da 80 mila euro, a novembre potrebbe essere pronto il definitivo e gli uffici sono al lavoro per trovare, subito, le risorse» ha dichiarato il primo cittadino. Ex Montecatini operativa all’inizio del nuovo anno? Troppo presto per dirlo: la storia del sito insegna che le insidie sono sempre dietro l’angolo. Lo ha imparato anche il sindaco di Carrara che, “per scaramanzia” si è guardato bene dall’indicare una data per l’inaugurazione.