Doveva essere una giornata di sport e di relax, approfittando della bellissima giornata dal clima estivo. Ma qualcosa è andato storto e il trantaseienne di Spezia Simone Calzolari, che aveva deciso di lanciarsi con il suo parapendio nella zona di Fontia, da sempre una delle mete preferite da chi pratica questo tipo di sport per una felice combinazione dei venti è precipitato.
Ad accorgersi di quello che era successo alcuni amici che erano insieme a lui e che hanno visto il suo parapendio andare giù, nel vuoto, come un sasso. Sono stati proprio gli amici a lanciare l’allarme e ad allertare i soccorsi.
Sono stati attimi di tensione e paura perché in un primo momento si era pensato a un incidente molto grave, considerato che le operazioni di recupero del giovane sono state molto complesse e hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco (la squadra di Carrara) dell’elisoccorso e del Pegaso del 118.
Una vera e propria task force per recuperare il parapendio finito in una zona impervia delle colline fra Santa Lucia e Fontia, all’altezza del ristorante Radar.
Il salvataggio e recupero sono stati seguiti, in presa diretta, anche dagli amici del giovane spezzino, che erano con lui al momento del volo e che avevano visto, proprio minuto per minuto, quanto stava succedendo. Senza poter in alcun modo intervenire: hanno solo provato a urlare e chiamare Simone, mentre stava precipitando.
L’incidente, per fortuna, ha avuto un esito meno grave del previsto.
Il trentaseienne che per cause ancora in corso di accertamento ha perso il controllo del mezzo, ha riportato fratture agli arti inferiori: le sue condizioni non sono gravi e, soprattutto, non è in pericolo di vita.
il tirreno