Il punto sul percorso di reindustrializzazione dell’area ex Eaton a Massa è stato fatto oggi nel corso di un incontro promosso dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato le istituzioni locali (presenti il sindaco di Massa Roberto Pucci, gli assessori della Provincia di Massa Parrini e Baldini, le organizzazioni sindacali confederali, aziendali e di categoria, il direttore diFidi Toscana Giovanni Ricciardi e dirigenti della Regione).

L’assessore Simoncini ha informato il tavolo sulle ultime novità, in particolare sulla decisione presa dalla giunta regionale di destinare, in sede di variazione di bilancio, ulteriori 5 milioni per operazioni di acquisizione di aree industriali. “Si tratta di un capitolo nuovo – ha spiegato Simoncini – che consentirà di poter agire per recuperare ad un uso industriale aree dismesse o non più utilizzate. La prima di queste operazioni è appunto quella ci vede impegnati per la reindustrializzazione dell’area ex Eaton. La variazione, che conteneva anche un provvedimento per l’integrazione ai redditi dei lavoratori con contratti di solidarietà, dovrebbe essere approvata dal consiglio la prossima settimana e, in Commissione, ha registrato il parere favorevole senza voti contrari”.
I tecnici hanno poi spiegato le modalità di attuazione del provvedimento, che la giunta intende approvare la settimana seguente all’approvazione da parte del consiglio regionale.

Ricciardi ha riconfermato che per il progetto che vede coinvolta un’ impresa produttrice di siringhe sta procedendo positivamente e che ci si sta attivando per far partire l’iniziativa quanto prima. A breve, entro il 25 settembre, si terrà un nuovo incontro con l’imprenditore e quindi con gli uffici regionali, per una ulteriore informazione sul percorso di reidustrializzazione.
L’assessore al termine ha informato anche i lavoratori, dando conto anche sullo stato del confronto col governo sulle modalità di gestione della mobilità in deroga per i prossimi anni. Simoncini ha ribadito che “pur con le grandi difficoltà del periodo, è massimo l’impegno della Regione per arrivare ad una riposta positiva, cercando, al tempo stesso, di garantire ai lavoratori la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali”.