Come annunciato nei giorni scorsi domani dalle 16 alle 20 sarà organizzata da “Per Lucca e i Suoi Paesi” una raccolta di firme, presso un gazebo in via Beccheria a Lucca, per chiedere al Consiglio comunale e al Sindaco di Lucca di difendere gli interessi della città e di sostenere presso il Consiglio delle autonomie locali l’ipotesi di accorpamento fra i territori di Lucca e Massa Carrara. Questo il documento sottoposto all’attenzione dei cittadini:

I cittadini sottoscrittori del presente documento chiedono al SINDACO DI LUCCA e al CONSIGLIO COMUNALE DI LUCCA di difendere gli interessi della città e del territorio approvando un documento che presenti i seguenti contenuti:

  • Posto che il decreto approvato dal parlamento nazionale, non prevedendo l’assorbimento nelle città metropolitana delle province confinanti, porta alla costituzione di un nuovo ente comprendente Prato, Pistoia, Lucca, Massa e Carrara e relativi territori.
  • Posto che la Regione Toscana sembra intenzionata a chiedere al Governo nazionale una modifica del decreto, che consenta invece l’accorpamento delle province di Prato e Pistoia con la città metropolitana di Firenze.
  • Posto che, nel caso in cui si verifichi la possibilità di accorpamento di Prato e Pistoia con la città metropolitana di Firenze, verrebbe meno l’obbligo di Fusione della Provincia di Lucca con quelle di Prato e Pistoia.
  • Il Sindaco ed il Consiglio Comunale di Lucca richiedono al Consiglio delle Autonomie Locali e alla Regione Toscana di presentare al Governo un piano di accorpamento delle province che preveda la creazione di un nuovo ente formato dai territori delle province di Massa e Carrara e Lucca.
  • Il Sindaco e il Consiglio Comunale di Lucca altresì ritengono non funzionale alla buona amministrazione e alla permanenza di importanti uffici decentrati e servizi sul territorio la creazione della provincia di area vasta di Livorno, Pisa, Lucca, Massa e Carrara; tale entità porterebbe all’accorpamento di territori disomogenei e alla sicura perdita di funzioni per i territori di Lunigiana, riviera Apuana, Versilia, Garfagnana, Valle del Serchio e Lucchesia.