Nell’ultima seduta di consiglio comunale si è discusso della pensione per i lavoratori del marmo del comune di Massa: l’Ordine del Giorno è partito dal gruppo consiliare del PdL, sopratutto per iniziativa del consigliere Bruno Quieti. Il PdL aveva chiesto più volte che il consiglio comunale si occupasse di questo decennale problema. Alla fine l’Odg è stato votato all’unanimità, con parere positivo anche dell’Assessore al bilancio Alessandro Volpi, che ha però posto, naturalmente, il problema dei finanziamenti. In un periodo di crisi, come quello che stanno vivendo gli enti locali, non ci sono infatti grandi possibilità di manovre, ma l’Assessore Volpi ha dichiarato che sarà creato un fondo appositamente per i lavoratori del marmo, affinché si possa ricavare da lì una degna pensione. Non è ancora possibile stabilire l’entità del fondo, proprio perché il comune non sa che cifra riuscirà a mettere a disposizione e inoltre manca anche il dato del numero dei lavoratori del marmo che ne avrebbero bisogno. Il nodo verrà sciolto entro il 31 dicembre. Sempre nell’ultimo consiglio si è votato un altro Odg per intervenire sulla riduzione dei collegi in provincia, dove i consiglieri passeranno da 24 a 19. L’ultima disposizione dell’ente provinciale prevederebbe l’assegnazione di 6 collegi al comune di Massa, 6 a quello di Carrara, 6 alla Lunigiana e 1 a Montignoso. Ma il comune di Massa sostiene che la suddivisione debba essere fatta in altra maniera, per non penalizzare il comune capoluogo che ha più abitanti. Il sindaco di Massa Roberto Pucci ha letto al consiglio una lettera inviata al Prefetto Giuseppe Merendino in cui chiede una divisione più equa e secondo altri criteri.