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ore:  13:45 | AGGIORNAMENTO – allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, attualmente in corso fino alle ore 22:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

ore:  12:48 | Allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

mercoledì, 24 novembre, 2010

https://www.antenna3.tv/2010/11/24/antartica-%e2%80%9cthe-last-desert%e2%80%9d-argento-per-barghini/

Mediavideo Antenna3

ANTARTICA “The last desert”: Argento per Barghini

di  Redazione

barghini polo sud 1barghini polo sud 2Ai confini del mondo, nel luogo più inospitale della terra, si è conclusa “Antartica: the last desert”: l’ultramaratona riservata ai migliori 50 atleti del mondo in questa specialità. Tra loro il carrarese Paolo Barghini che, dalle notizie giunte dal Polo Sud da parte degli organizzatori, ha concluso la competizione con un fantastico secondo posto. La gara è terminata con la vittoria del sudafricano Ryan Sandes, che per quattro tappe si è mantenuto davanti agli altri concorrenti. Paolo Barghini, argento, ha saldamente tenuto al secondo posto in ogni tappa, nonostante le mille difficoltà di questa maratona. Ricordiamo che gli atleti, dopo aver raggiunto l’ultimo lembo di terraferma, sono stati imbarcati per raggiungere Deception Island, sede della competizione, ed hanno affrontato una traversata con mare forza sette. Una specie di “preludio” delle infinite difficoltà della gara che attendeva i concorrenti in una maratona estrema composta da quattro tappe e 250 chilometri da coprire in autosufficienza alimentare. Ghiaccio, neve a volte anche profonda, vento a raffiche ed una temperatura che non superava i 10 gradi sotto zero, sono stati i durissimi compagni di gara degli atleti. “Una tappa da lacrime -scrive Paolo Barghini dal Polo Sud in una delle rare email, riferendosi alla terza tappa della gara- Undici ore sulla riva di Deception Island. Altra tappa durissima. Sono riuscito finalmente a consolidare la seconda posizione. Di nuovo a finire con le lacrime agli occhi. Durissimo il tempo: siamo partiti con la tempesta di neve poi abbiamo avuto sole e caldo e abbiamo finito con una temperatura probabilmente di circa 10 sotto zero con un vento incredibile. Ho attaccato nella parte centrale della tappa come avevo previsto. Sono riuscito a fare un buco dietro di me e a consolidare il secondo posto. Nella parte finale a costo di non sto a dirvi che sofferenze ho tenuto la seconda posizione. Un freddo terribile un vento mai provato vi assicuro che ho finito con le lacrime agli occhi per la sofferenza… Uno stress incredibile. Un abbraccio a tutti e vi assicuro che non mollo nonostante la tanta fatica e sofferenza.”

ore: 17:31 | 

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