Il sindaco di Massa Roberto Pucci “salva” la Fermet e allontana, per il momento, l’incubo mobilità per i suoi 65 operai, concedendo i quattro mesi di tempo che l’imprenditore Alberto Ricciardi ha chiesto per trasferire definitivamente la sua azienda nel comune di Carrara, all’ex Italcementi. Tutto è accaduto in poche ore, dopo che l’operaio della Fermet, Renzo Puntelli, aveva compiuto quel gesto disperato, minacciando di gettarsi da un container di 30 metri, Pucci ha ricevuto una delegazione sindacale e la Rsu della Fermet, compreso il Puntelli, per discutere il da farsi. Mancava Ricciardi, ma non c’è stato bisogno di lui per far prendere a Pucci la decisione più saggia: “Se gli servono solo quattro mesi, per lasciare via del Casellotto- ha dichiarato il primo cittadino- la Fermet li avrà; non manderò per strada 65 operai con le loro famiglie per quattro mesi di lavori. Ma voglio che sia chiaro che questo è il primo incontro che mi è stato chiesto, che non è vero che non ho ascoltato le richieste della Fermet e che i patti dovranno da ora in avanti essere rispettati. Che siano quattro mesi e non di più”. Pucci ha parlato con l’operaio che voleva gettarsi nel vuoto, capendo la disperazione di chi ha paura di perdere il posto di lavoro. Ma il sindaco ha anche voluto mettere i puntini sulle i riguardo l’operazione del sottopasso in Via Casellotto di sopra:
I rapporti tra Pucci e Ricciardi rimangono tesi: lo stesso imprenditore si sfoga di non aver ottenuto colloqui, di non essere mai stato ricevuto, e di dover “dialogare” con l’On Elena Cordoni, delega dal sindaco ai rapporti istituzionali, quando lui avrebbe preferito un tecnico, un esperto di edilizia e ingegneria, che capisse l’impossibilità di trasferire Fermet in una ex cementeria in così breve tempo. Il sindaco accorda ufficiosamente i quattro mesi di tempo che occorrono a Fermet per trasferirsi alla ex Italcementi, ma l’iter non è così immediato e scontato: